“Come si fa a scoprire il meglio dell’isola più affascinante del Mediterraneo, in un viaggio di due settimane?”. Inizia così l’articolo del famoso e autorevole quotidiano britannico The Telegraph scritto dal giornalista Lee Marshall che consiglia il miglior tour per visitare la Sicilia.

Un viaggio di 12 giorni in cui, secondo Marshall, non può mancare una visita alla “gloriosa” Cattedrale di Monreale, che viene descritta come una meraviglia di mosaici d’oro, “un capolavoro dell’arte normanna. Uno dei luoghi più incantevoli del Mediterraneo, può rivelarsi pericolosamente coinvolgente per chiunque” – continua il giornalista inglese.

Ma non mancano delle piccole critiche da parte del giornalista. Critiche più che altro volte a punzecchiare i siciliani, che invidiati da tutto il mondo, nonostante le meraviglie che offre l’isola a volte non riescono a valorizzarle: “I paesaggi cosparsi di ulivi, i grandi templi greci, i mosaici bizantini e i dolci pieni di ricotta, la Sicilia – scrive Marshall – è anche un’isola che soffre di un complesso di inferiorità”.

Il viaggio di Lee Marshall inizia da Catania, Taormina e l’Etna, per continuare a Cefalù, Gangi, Monreale e Segesta. Passando per le “spettacolari rovine” di Selinunte, Agrigento e Piazza Armerina. Il tour in auto dell’inglese continua tra le meraviglie barocche di Modica e Ragusa per concludersi a Noto e Siracusa.