Il Centro “Beato Padre Olallo”, in Vicolo Sant’Uffizio a Palermo, dopo circa due anni di lavori di ristrutturazione fatti dell’Ordine dei Fatebenefratelli e conclusi anche grazie all’intervento di persone generose e volontari, è stato inaugurato lo scorso lunedì con una cerimonia presieduta dall’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice che si è svolta in occasione della festa di San Giovanni di Dio, Fondatore dei Fatebenefratelli.

Il centro potrà accogliere fino a 12 persone senza fissa dimora che troveranno un alloggio e un pasto caldo la sera e la colazione al mattino. Ogni ospite potrà entrare la sera alle 19,30 e rimanere fino alle ore 8 del mattino seguente. I bisognosi potranno rimanere per un periodo di sette giorni continuativi ed essere riammessi dopo un mese dall’ultima permanenza. Prima dell’ingresso è necessario sostenere un colloquio in presenza di un assistente sociale.

Si tratta di un’iniziativa della sezione locale Afmal (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani) dell’Ospedale “Buccheri La Ferla”. Ogni mercoledì pomeriggio, all’interno della struttura ospedaliera, viene anche offerto un servizio docce nel quale soggetti in condizione di disagio possono soddisfare esigenze di igiene personale e ritirare la biancheria pulita offerta dai volontari.

Sotto la guida del Priore dell’Ospedale Fra Luigi Gagliardotto il tutto è gestito economicamente senza contributi statali o di altri enti, ma solo dai volontari. Per le donazioni è possibile effettuare un bonifico, intestato a: AFMAL – Sezione Locale di Palermo “Centro Beato Padre Olallo”, IBAN: IT 84 Y 05132 04684 784570329534.