Non si fermano i controlli da parte della Polizia Municipale nei confronti degli indisciplinati che gettano rifiuti fuori orario. L’ordinanza voluta dal sindaco Piero Capizzi è ancora valida e prevede per i cittadini la possibilità di conferire i rifiuti negli appositi cassonetti solo dopo le 19 e fino alle 5 del mattino e mai di sabato e nei giorni prefestivi.
I vigili, dopo accurati controlli al centro storico, adesso stanno intervenendo nelle zone periferiche e nelle frazioni. Ieri controlli e decine di multe nella zona di via Mulini e traverse.
“L’ordinanza c’è e va rispettata – dice il comandante FF Castrense Ganci – In questo periodo stiamo dedicando particolare attenzione al controllo delle periferie, da troppo tempo abbandonate. Non ci occuperemo soltanto dei rifiuti, ma anche della sosta selvaggia, del rispetto dei passi carrabili e delle costruzioni abusive. Facciamo del nostro meglio nonostante le scarse risorse di cui disponiamo”.
E’ vero che le periferie sono da tempo abbandonate, ma non devono essere ricordate solo quando si tratta di prendere le multe, vanno ricordate anche per la manutenzione delle strade che sono al collasso, per il rifacimento della segnaletica stradale, per la pulizia dei bordi delle strade piene di sterpaglie. Ma si sa, la legge è valida solo per i cittadini al comune tutto é lecito, anche non ripulire i terreni di sua propieta in quanto ceduti dai cittadini per ottenere le licenze edilizie.
Modificate la fascia oraria dalla 20 alle 8 del mattino,i rifiuti così verranno gettati la mattina alle 7 quando la gente esce di casa per andare a lavoro o accompagna i bimbi a scuola,evitando disagi a chi vive nelle periferie e i cassonetti non sono proprio davanti casa.
Mi pare difficile.
La ratio dell’ordinanza (peraltro standard in praticamente tutta Italia) è la seguente:
La munnezza col caldo nel cassonetto puzza.
Allora io la faccio buttare quando il caldo non c’è.
E LA RACCOLGO ENTRO LE 5
Così quando c’è caldo la munnezza non c’è e neanche la puzza.
Non ci trovo nulla di illogico in ciò.
Il problema è che in alcuni posti il meccanismo funziona, in altri no.
Le cause…. a voi la risposta!
Sono d’accordo con Riccardo e aggiungo ma l’illuminazione pubblica quando dovrà funzionare.