Dopo vegani e animalisti, non esiste gruppo sociale al mondo più bellicoso dei Cantanti di Karaoke che si crogiolano nella loro musicalità. E anche a Monreale, sabato sera, come di consueto ormai, si è consumata l’ennesima tornata melodica sotto gli occhi di tutti in piazza Guglielmo II.
Se scrivi di loro, su cose che riguardano (ma anche che non riguardano) la musica e la canzone pop, ti esponi a inevitabili rappresaglie, prese di posizione rumorose da parte di una minoranza volgare e violenta che pretende di rappresentare una maggioranza di persone ragionevoli e soprattutto silenziose. I loro vocalizzi non si limitano a suggerire che l’accanimento e l’impegno canoro rappresenti davvero qualcuno di diverso dai fanatici stessi, ma hanno addirittura il potere di insinuare il dubbio mediatico che il loro strepitare abbia qualche fondamento giustificativo.
Però ho cambiato idea. Se anche a voi capita di stare in giro per Monreale il sabato sera andate immediatamente a vedere lo spettacolo degno della menzione come patrimonio immateriale dell’umanità. Se fossi un medico, accanto alle prescrizioni di paracetamolo e antistaminici, e al posto di una mela al giorno, per levarmi di torno, necessiterei di una serata in pizzeria col karaoke. Ripeto: lo raccomando perché, ci si ritrova di fronte un mondo da scoprire. Un’altra dimensione, una realtà sotterranea e sfavillante, un’umanità divertente, divertita, menefreghista, amorale, senza punti cardine, sola, disunita, malandata, comica, unta, alticcia e con la panza.
Da fuori è una specie di chiosco con la grattachecca o come un lapino pieno di cassette per la frutta colmo sino all’inverosimile. La fragilità umana, la marginalità, il “tasciume”, tutte quelle robe indescrivibili che ci riguardano, qui non hanno bisogno di nessuna intellettualizzazione. Sono racchiusi in questo sgorgeggiamento e mugolamento assordante, prevaricante e assolutamente irrispettoso del decoro richiesto ad un sito Unesco che conserva e non preserva la casa di Dio.
Pero è un posto in cui non si viene giudicati perché nessuno è nella posizione di giudicare. C’è una coralità, una compassione umana, senza eguali. Vuoi mettere andare in via Principe di Belmonte con un discreto piano bar tra quei burini individualisti che prendono un aperitivo nella discreta musicalità di un pianoforte al confronto con tutta questa gente che sta insieme, anche senza stare insieme, si ascolta e si condivide con i social network a manetta e una birrozza “atturrunata” (ghiacciata all’inverosimile ndr)? È trash, certo. Ma è questo il punto. Che è inutile spiegare. Andate e verificate.
E’ l’estate di chi resta sempre in città, di chi ama i film di Pierino o Franchi e Ingrassia e si nutre di telenovela e di chi vuole l’auto accanto al tavolo dove sta cenando. Gli altri sconfitti, dissociati e derelitti sono tutti potenziali serial killer dell’Isis.
Forse se il comune o chi per lui, + proponesse delle serate all’insegna della cultura, dell’arte, dello stare insieme con intelligenza condividendo per l’appunto la vista di questo meraviglioso esempio di architettura arabo normanna qual è il nostro duomo , le cose cambierebbero. Apprezzo il tentativo dei commercianti di animare, attraverso le notti bianche, i sabati dell’estate monrealese , anche se a mio avviso insufficienti . Ci vuole ben altro, per sempio rendere il paese più a portata dei bambini. Ovviamente questo è il parere di una mamma che vorrebbe assoporare di più con i proprii piccoli i luoghi , molto spesso poco valorizzati, di questo bellissimo paese. Penso comunque che tutti abbiamo diritto di trascorrere il tempo come meglio crediamo ….soprattutto se questo è l’unica cosa che ci si viene offerta ilsabato sera.
Una rottura di timpani che va ben oltre la mezzanotte che viene scandita dalle gare motociclistiche notturne, tutte rigorosamente svolte con scoorter “truccati” dei quali nessuno, tra le Forze dell’Ordine, si accorge, sia di notte che di giorno.
Oltre la mezza notteeeee….Signor Lo Cicero, lo sa che ha rilasciato una falsa testimonianza? Le vorrei dare un consiglio, quando afferma qualcosa sia sicuro di aver detto la verità, specialmente quando è dimostrabile il contrario….ho un sistema di videosorveglianza, che mi dispiace per lei, afferma il contrario….!!! Le auguro una buona serata…!!
Il suo sistema riprende tutta la Città o tutta la piazza?
… è comunque, per decreto Ministreriale, da qualche mese, mi chiamo Rosario Lo Cicero Madè e poi ancora, la testimonianza falsa o veritiera, si rende in Tribunale.
Il mio sistema cosa riprende non devo di certo dirlo a lei, ma a chi di competenza. Poi non è stato lei ad affermare “rottura di timpani oltre la MEZZANOTTE”?credo che sia palese che questa “rottura di timpani oltre la mezzanotte” è riferita al karaoke e non ai motorini…non crede? O forse sono io che non so leggere l’italiano…!!! Per quanto riguarda la testimonianza falsa o veritiera che sia, so benissimo che si rende in tribunale, infatti non siamo davanti ad un giudice, ma se legge bene io le ho solo detto di dire semplicemente la verità delle cose, di non inventare e aggiungere delle cose non veritiere, questo è solo il mio punto di vista niente di piu’….questo per quanto mi riguarda è buon senso e correttezza…Ma ripeto è un mio punto di vista…. Ivviamente noi non ci conosciamo neanche, quindi, non posso ne’ insegnarle nulla (anche perché sono una persona più piccola di lei) e neanche posso darle consigli….ripeto era solo una chiacchierata per magari evitare di dire cose che non sono, specie quando sono dimostrabili niente di che…..le auguro un buon pomeriggio….!!!
Alcuni “giornalisti” mi hanno “sfidato” mettendomi alla prova sul fatto se so leggere,comprendere,e riassumere un testo italiano, a questo “giornalista” dico, CHE NON PERMETTO NEANCHE DI INSINUARE O PENSARE CIÒ, in quanto neanche ci conosciamo.Io dal mio canto non mi permetterei assolutamente dirlo a Lei, in quanto ho rispetto per il mio interlocutore, chiunque esso sia…..
Detto questo volevo dire sempre allo stesso “giornalista” che mi ha appena “messo alla prova”che io quanto meno il mio nome ho imparato a scriverlo in prima elementare, evidentemente questo “giornalista” ha ancora dei dubbi dato che la nota ministeriale è stata approvata solo da qualche mese….Volevo inoltre dirLe che non sono di certo competenze mie se certe istituzioni non ci sono quando dovrebbero esserci ( anche se io fino ad ora io non posso lamentare cio’), non sono competenze mie se ci sono auto parcheggiate in malo modo, questo lavoro lasciamolo a chi di competenza, questi sono discorsi che a me poco importano in quanto devono partire “dall’alto”.
Per quanto riguarda invece le mie “preziosissime telecamere” come lei le ha definite, fino a prova contraria dentro il mio locale, ringraziando a Dio, non ci sono mai stati furti o rapine, quindi questa informazione che le mie “preziosissime telecamere” sono spente o indisponibili, non so da quale fonte gli è arrivata.
Volevo anche precisare che, fino ad ora nessuno le ha vietato di venire a prendersi una pizza e intonare le note di “O sole mio ” o magari qualche altro brano, perché le assicuro che ha a disposizione una vasta scelta di brani, è libero di scegliere…..è libero di ” esibirsi” davanti un pubblico formato dai suoi concittadini e non…. Però a questo punto abbiamo delle possibilità: o come dice lei che il locale e la piazza si svuoterebbero, o sarà deriso dai suoi concittadini, o perché no, anche apprezzato dagli stessi, può essere che ha una dote nascosta, e se poi la intona come il grande Caruso diciamo che sfonderebbe come grande tenore.
Comunque adesso La saluto cordialmente perché non ho assolutamente intenzione di dare sfoggio di scrittura e dei miei pensieri, se vuole sa dove trovarmi, magari perché no, anche davanti un buon caffè.
La saluto signor Rosario Lo “Cucero” Made’….
Comunque mi presento come ha fatto Lei: sono una pedagogista, e un’insegnante di una scuola superiore di secondo grado….!!!
Il mio sistema cosa riprende non devo di certo dirlo a lei, ma a chi di competenza, poi non è stato lei ad affermare “rottura di timpani oltre la MEZZANOTTE”?credo che sia palese che questa “rottura di timpani oltre la mezzanotte” è riferita al karaoke ….e non ai motorini…non crede? O forse sono io che non so leggere l’italiano…!!!
Bene, allora la prossima volta, lo diremo a “chi di competenza”, sempre che a Monreale ci sia, visto che molte Istituzioni latitano o non si comportano per come dovrebbero. Basta infatti guardare la disposizione di certi tavolini, di come vengono posteggiate le auto e, perchè no, anche delle Vs. preziose telecamere che risultano sempre spente o indisponibili, in caso di gravi emergenze o di furti e rapine. Poi, visto che Lei la lingua italiana le legge e forse pure la scrive, faccio presente che non ce l’ho con il Karaoke ma con quelli che al Karaoke non hanno dimestichezza e cantano pure. Io sono tra questi, una serva, se vuole, oltre a venirmi a comprare la pizza, mi fermo nel Suo locale e canto “O sole mio”, così vedrà che il Suo locale si svuoterà dei clienti, la piazza verrà abbandonata dalle auto che lì sempre stanno posteggiate, tutte intorno al Duomo, nel silenzio di chi dovrebbe vigilare e della Curia stessa, gli scooter le moto di grossa cilindrata, compresi i tascioni con lo “stereo 8” a tutto volume, andranno a dormire e noi riposeremo sereni, al sabato ed alla domenica, dopo la mezzanotte. Plaudo invece all’iniziativa dei Commercianti che hanno proposto la prima serata servendosi finalmente delle navette e cacciando dalla Città che definite “bellissima”, mentre di “gradevole” ha solo due Piazze, perchè il resto è sistematicamente distrutto, le auto. Come forse Lei ricorderò, anche io sono Giornalista ed ho collaborato con questo Quotidiano, per poi andarmene volontarimente per divergenze di pensiero e di impostazione con il Direttore Vaiana ma, non escluso che prossimamente, sul Giornale PALERMITANO, per il quale scrivo ormai da tempo, decida di occuparmi di Monreale, pubblicando un servizio, con foto e filmati in mio possesso che dimostrano quanto sostengo e cioè che qui non c’è Libertà, non c’è rispetto per il prossimo Disabili compresi e con essi gli anziani e gli infermi e che le Istituzioni LATITANO. Legga anche questo e poi faccia il sunto, così vediamo se sa leggere l’Italiano e se lo comprende. Buon Karaoke
Ma se non ti piace monreale “pikki un tinni vai a fanculo”!scusa semplice ed efficace!invece di rompere le scatole a delle persone che si vogliono divertire e passare una serata in una monreale che non offre niente per merito di un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti e scrivere un articolo che secondo me neanche tu hai compreso vai a cercare notizie più importanti!Voi giornalisti vi definite di alto ceto sociale e poi siete degli ignoranti!ti consiglio di cambiare lavoro non fa per te!
Ho già avvisato i Carabinieri di queste sue offese e di queste minacce: il collega Giorgio Vaiana, direttore responsabile di questo Quotidiano on line, dovrà fornire il suo IP alle Forze dell’Ordine, così, una volta svelata la sua pregiata identità, provvederò a denunciarLa!
Ma che ignoranza… Tu non sei un giornalista, denigri l’ ordine, e non sai sicuramente cantare nè divertirti altrimenti non parleresti così… Ma sono sicuro che qualcuno prenderà provvedimenti per mettere la parola fine a questo infelice tentativo di giornalismo allo sbaraglio…
Questo articolo non ha né testa né coda. Nemmeno a me piace il karaoke ma è un modo per tenere il paese un po più vivo.
Penso che fare del karaoke possa essere un hobby più o meno bello, a seconda dei gusti, ma farlo davanti ad una cattedrale,patrimonio dell’umanità, possa far discutere.
Sabato sera verso le 23,15 nel duomo di Monreale c’era un atmosfera un po’ surreale.
Tutta la facciata della cattedrale avvolta da un cordone di auto parcheggiate, disposte sui due lati della facciata, auto parcheggiate davanti al municipio, anche qui su i due lati della strada, tavolini con persone che assistono ad uno spettacolo di karaoke, contornati da auto parcheggiate a stretto contatto.
Poi c’erano dei gruppetti di turisti e visitatori che, o per vacanza, o perché un sabato sera vogliono fare due passi fuori porta si trovano a dover fotografare un monumento di valore storico incalcolabile circondato dalle auto, la musica, bella o brutta che sia, rimbombare sulla cattedrale e riempire una piazza con melodie di vario genere.
Penso che il cammino sia ancora lungo, domandiamoci il perché la gente si fa 30 km per andare a Terrasini o 50 km per Cefalù.
La colpa non è del karaoke, ma di tutti noi, anch’io qualche volta mi sono trovato a parcheggiare in piazza, ma quella sera no, si era appena liberato un posto davanti la cattedrale ma non mi è sembrato corretto perché c’erano tanta gente che veniva da fuori e mi sono vergognato tanto a vedere quella piazza in quel modo.
In tutto il mondo, Italia compresa, monumenti di enorme valore storico e culturale fanno da sfondo alla vita sociale diurna e notturna dei centri in cui si trovano, e questo non ha mai degradato i monumenti (eccetto episodi vandalici e sconsiderati che comunque esulano dal discorso relativo ad un karaoke in piazza) ma anzi offre uno scorcio pittoresco apprezzato universalmente anche dal tanto caro turista, la storia che fa da sfondo anche ad un momento di divertimento ed allegria dei nostri giorni ha il suo fascino…. Che poi vi sia un indiscutibile problema di parcheggio è palese, magari l’ amministrazione potrebbe individuare aree da destinare allo scopo nei pressi e creare delle zone pedonali notturne, o gestirle con bus/navette… Oppure si può puntare tutto sul Duomo e cacciare i commercianti dal centro spostandoli in altri luoghi, così veramente i turisti di sera valutano di spostarsi di 50 km abbandonando Monreale ed aiutando chi si fa promotore di ció con idee malsane e non pesate a far morire l’ ennesimo centro di una cittadina meravigliosa. Parola di turista!
Il signor lo cicero ha una vita che va contro chi ha delle novità per il nostro paese, io vorrei capire che novità ha lei per Monreale? oltre a mettersi una specie di Muro del pianto davanti casa sua …. Reputo ridicolo sia l’articolo k i suoi commenti ….. La pizzeria Campanella é un locale per tt le tasche. Stia al suo posto invece di criticare se no proponga qualche novità .