Non aveva potuto fare altro che confessare. Il suo tentativo di “pulizia” del terreno, in barba all’ordinanza del sindaco Piero Capizzi che vieta l’utilizzo del fuoco a partire dal 15 giugno e fino a metà ottobre, stava per finire molto male (leggi qui i dettagli).
Il forte vento di scirocco aveva spinto le fiamme rapidamente. Sono dovuti intervenire gli uomini della Protezione Civile prima e i Vigili del Fuoco poi per domare l’incendio che comunque ha mandato in fumo 3.500 metri quadrati di macchia mediterranea. Alla fine è arrivata anche una pattuglia dei Carabinieri. L’uomo, B.S., Classe ’65, volto noto alle forze dell’ordine, è stato trasferito in caserma.
Ieri la direttissima. L’uomo è stato condannato ad 8 mesi di reclusione (pena sospesa) per incendio doloso. Dovrà pagare anche una multa salatissima.