“Ci stringiamo attorno ai familiari di Antonio Alongi (LEGGI QUI) in questo momento di dolore – afferma il segretario della Feneal Uil Tirrenica Pasquale De Vardo. – Sono troppi gli incidenti sul lavoro nel settore edile, per questo, al di là delle doverose verifiche che dovranno fare luce su eventuali responsabilità, va ribadita l’importanza del rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Con Panormedil Cpt facciamo tantissime attivita di formazione e informazione sulla sicurezza nei cantieri proprio perché non possiamo e non vogliamo più assistere inermi a questa mattanza! Ma le istituzioni devono svegliarsi e fare delle scelte chiare ed urgenti, controlli a tappeto nei caniteri edili e stop alle logiche perverse dei sub appalti a cascata. Se non si interviene subito in questa direzione, per colpire il lavoro nero e le logiche del profitto a tutti i costi, la lista delle tragedie come quella che è costata la vita ad Antonio Alongi continuerà a crescere”.
Alongi, per cause che sono al vaglio degli investigatori, è precipitato questa mattina dal tetto di una casa che si trova in via Regione siciliana in cui era impegnato ad effettuare dei piccoli interventi di manutenzione. Sul posto l’immediato intervento di un’ambulanza del 118, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Nella villetta sono anche intervenuti i carabinieri di Monreale per i rilievi del caso e stanno sentendo i testimoni per tentare di capire cosa abbia potuto causare questa tragedia. Al momento non si esclude nessuna ipotesi.