Biden ha anche fatto riferimento alle principali leggi approvate dalla sua amministrazione: “Ho firmato una delle leggi più importanti per aiutare milioni di veterani esposti a materiali tossici e le loro famiglie, nonchè la più importante di sempre sul clima e la prima legge sulla sicurezza delle armi da fuoco da quasi trent’anni. Oggi il tasso di criminalità violenta è al minimo da 50 anni”.
Pur senza fare esplicito riferimento al presidente eletto Donald Trump, Biden ha denunciato che “oggi, in America si sta formando un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia letteralmente l’intera nostra democrazia, i nostri diritti e libertà fondamentali e la possibilità per tutti di progredire”. Ha quindi concluso il suo intervento parlando della sua carriera politica: “Mi sono candidato alla presidenza perchè credevo che l’anima dell’America fosse in gioco. La natura stessa di ciò che siamo era in gioco e ancora oggi è così. L’America è un’idea più forte di qualsiasi esercito e più grande di qualsiasi oceano. Servire questa nazione per oltre 50 anni è stato il privilegio della mia vita”.
“In nessun altro posto sulla Terra un ragazzo balbuziente, di modeste origini a Scranton, Pennsylvania, potrebbe un giorno sedersi nello Studio Ovale come presidente degli Stati Uniti – ha aggiunto Biden -. Ho dato il mio cuore e la mia anima alla nostra nazione e in cambio ho avuto l’amore e il sostegno del popolo americano. La storia è nelle vostre mani, così come l’idea dell’America e il potere. Dobbiamo solo ricordarci sempre chi siamo ed essere consapevoli che non c’è nulla al di là delle nostre capacità. Dio vi benedica tutti, grazie per questo grande onore”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).