“Questa affidabilità si traduce in una diminuzione dello spread e dei tassi sul debito, e accresce sempre più l’appeal dei titoli di Stato italiani che, ad ogni nuova emissione, stabiliscono un nuovo record di richieste. Dobbiamo essere fieri di questo, perchè i miliardi risparmiati sono miliardi in più da spendere nella sanità, nella scuola, nel sostegno dei redditi più bassi, nel taglio delle tasse, negli investimenti nelle infrastrutture. Si tratta di un cambio di passo radicale rispetto alle scelte irresponsabili del passato”, ha sottolineato Meloni.
“Cambio di passo che registriamo anche su un altro fronte, e vengo alla seconda buona notizia del giorno. Mi riferisco all’inversione di tendenza che abbiamo impresso nel governo dei flussi migratori – ha spiegato il premier -. Oggi Frontex ci fa sapere che, complessivamente, il numero di ingressi irregolari di migranti registrati nell’Unione europea nel 2024 è calato al livello più basso dal 2021, quando i flussi migratori risentivano ancora della pandemia da Covid”.
“Riduzione dei flussi dovuta principalmente al drastico calo degli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale, grazie al crollo delle partenze da Tunisia e Libia. E questo è sicuramente un risultato dovuto all’azione dell’Italia – ha aggiunto -, così come la riduzione complessiva degli ingressi irregolari nell’Unione europea, anche sulle altre rotte, come quella balcanica, dipende dal grande lavoro che il nostro Governo ha intrapreso in questi anni e che sta dando ottimi risultati.
Due buone notizie delle quali dobbiamo essere fieri, e che ci incoraggiano a proseguire con costanza e determinazione”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).