Contro la violenza sulle donne: c’è la sesta edizione di “Palermo in Rosa”

Redazione

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Contro la violenza sulle donne: c’è la sesta edizione di “Palermo in Rosa”
Il raduno dei partecipanti inizierà alle ore 9 a piazza Politeama

24 Ottobre 2024 - 10:23

È stata presentata ieri mattina a Villa Niscemi la sesta edizione di “Palermo in Rosa” la passeggiata ludico-motoria non competitiva, nata su iniziativa della Now Team Asd, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza sulle donne, dei femminicidi, della disparita di genere e della salute delle donne. Il 24 novembre, che anticipa di un giorno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un’onda rosa attraverserà il cuore del centro storico della città, per trasmettere attraverso lo sport, la musica e il sorriso, un messaggio importantissimo, quello del rispetto nei confronti delle donne, in ogni luogo e a ogni livello.

Il Percorso
Il raduno dei partecipanti inizierà alle ore 9 a piazza Politeama dove, dopo l’accoglienza con intrattenimenti musicali e arti circensi, alle 10.30 è prevista la partenza. L’evento ludico-sportivo attraverserà via Ruggero Settimo, il Teatro Massimo, via Cavour, via Roma, via Calvi, via Borrelli, piazza Croci, via Libertà per fare ritorno in piazza Politeama. L’intero percorso, di circa 3 chilometri sarà chiuso al traffico veicolare per garantire la sicurezza dei partecipanti che potranno percorrere la distanza anche a “passo libero”. Durante la manifestazione sarà garantita l’assistenza medico-sanitaria e, subito dopo l’arrivo, ogni partecipante potrà ritirare il pacco ristoro.

Come iscriversi
Come sempre la partecipazione a “Palermo in Rosa” è libera. Basterà quindi recarsi in orario alla partenza per prendere parte all’evento. Per coloro che vogliono offrire un sostegno in più all’iniziativa c’è la possibilità di acquistare il pettorale simbolico e la t-shirt dell’evento tramite il sito www.palermoinrosa.it o presso il punto vendita di Tecnica Sport in via Aquileia a Palermo.

La conferenza stampa
Alla conferenza stampa tenutasi ieri a Villa Niscemi erano presenti Luigi Zumbo, presidente della Now Team Asd, associazione che ha dato vita sei anni fa alla “Palermo in Rosa”; Marcello Mangia, presidente e Ceo di Mangia’s Resort che, dopo aver preso parte l’anno scorso all’evento, quest’anno ha adottato l’iniziativa, offrendo un fondamentale supporto tecnico, organizzativo. Presente anche l’assessore alle Politiche Sociali della Regione siciliana Nuccia Albano, l’assessore allo Sport e al Turismo della Città di Palermo Alessandro Anello e la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio. Nel corso della conferenza, moderata da Fabio Corsini (fondatore della Domenica Favorita) è intervenuta anche l’influencer palermitana Sara Priolo che, insieme all’attrice Roberta Procida, sono state scelte come testimonial di questa edizione di Palermo in Rosa. “Il nostro intento – afferma Daniele Di Gregoli, organizzatore della manifestazione – è quello di essere virali e penetranti per attivare le coscienze di tutti, nessuno escluso. Abbiamo voluto trattare un argomento così delicato in maniera leggera non certo per banalizzare l’argomento, ma per renderlo patrimonio alla portata di tutti. Rivolgo i miei più sinceri ringraziamenti alla Regione Siciliana e alla Città di Palermo, alle nostre testimonial Roberta Procida e Sara Priolo, ai nostri partner Unicredit, Gruppo Riolo, Tecnica Sport, Giaconia Supermercati, Ordini professionali Avvocati, Commercialisti, Ingegneri, Veterinari. Un ringraziamento particolare, infine, lo voglio rivolgere all’associazione “Marisa Leo”, per aver sposato la nostra iniziativa.

Dichiarazioni
Luigi Zummo, presidente Now Team:

“In una società ancora prettamente maschile l’affermazione sociale della donna è ancora troppo difficile. Questa disparità purtroppo è anche il sema dal quale attecchisce la malapianta della discriminazione verso le donne e, per diretta conseguenza, ogni forma di violenza, dalle più latenti alle più drammatiche. Lo sport, una corsa o anche una bella passeggiata da fare insieme, tutti con indosso la nostra maglia rosa, rappresenta per noi il simbolo, semplice e universale, del ritrovarsi insieme, uomini e donne, grandi e bambini, per dire no ad ogni forma di violenza sulle donne. Questa sesta edizione, ne sono sicuro, sarà più bella delle precedenti edizioni e meno bella delle future

Marcello Mangia, Presidente e Ceo Mangia’s Resort:
“Mi piace iniziare ricordando che nella sede centrale del nostro gruppo oggi lavorano più donne che uomini. Questo per sottolineare che la parità di genere non è solo un messaggio da comunicare attraverso iniziative importanti come la Palermo in Rosa, ma deve essere una pratica quotidiana. L’anno scorso ho partecipato con entusiasmo alla proposta di Daniele Di Gergoli e della Now Team, perché, in quanto atleta, mi piaceva era l’idea. Quest’anno il nostro intervento è stato ancora più concreto perché come impresa siamo da sempre impegnati a sostenere, e talvolta farci anche promotori, di iniziative che hanno valore come questa, con lo spirito di instaurare un circolo virtuoso che spinga anche gli altri imprenditori a fare lo stesso. Dobbiamo contribuire per costruire insieme una comunità migliore, partendo da messaggio di fondamentale importanza come il rispetto per le donne.

Nuccia Albano, Assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali della Regione Siciliana:
“Siamo lieti di sostenere con il nostro assessorato questa manifestazione di grande risonanza sociale. Il fenomeno discriminatorio nei confronti delle donne deve essere affrontato da tutti e dalle istituzioni in particolare. È una missione che sto portando avanti con tanto impegno con il mio assessorato. Ogni anno, ad esempio, facciamo degli avvisi in cui destiamo fondi per case rifugio e case ad indirizzo segreto per le donne vittima di violenza. Abbiamo attivato anche politiche concrete per incentivare la denuncia da parte di donne maltrattate che, fra le mura domestiche, spesso non hanno la forza di farlo, anche per ragioni di sudditanza economica. Per questo ogni anno emaniamo i bandi per il reddito di libertà, con indennità fino a dieci mila euro l’anno per consentire alle donne senza un reddito sufficiente di fare fronte a spese come affitto, formazione, utenze. Ancora, nell’ultima finanziaria la Regione Siciliana ha promulgato una legge che riguarda le donne vittima di violenza, per poterle favorire nella collocazione all’interno degli uffici regionali, come già accade per i parenti di vittime di mafia

Alessandro Anello, assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Palermo
La Palermo in rosa è una manifestazione turistico sportiva che sta assumendo una grande importanza per la nostra città. Intanto perché è capace di mettere insieme sport e turismo! Ci troviamo infatti nell’ultima settimana di novembre, un periodo nel quale aumentano i flussi turistici nella nostra città e quindi possiamo offrire, non solo ai palermitani, ma anche ai visitatori una occasione diversa per apprezzare le bellezze della nostra città. Se a questo aggiungiamo anche il messaggio di straordinaria importanza che la “Palermo in Rosa” porta con se, non c’è dubbio allora che la nostra volontà è quella di istituzionalizzare questo evento, per renderlo un appuntamento fisso e identificativo della nostra città

Nina Cammarata, presidente Associazione Maria Leo Aps:
“Con grande gioia ho accolto l’invito della Palermo in Rosa a partecipare con l’Associazione Marisa Leo alla camminata del 24 novembre per la promozione della salute delle donne. Ricordare Marisa attraverso il movimento è meraviglioso e, come sempre, lei sarà tra noi. Marisa amava tutto ciò che unisce, eleva, illumina e guarisce. Camminare assieme, con uno scopo comune, è una metafora bellissima di ciò che lei ha sempre messo in pratica nella sua vita, operando assieme agli altri, nel rispetto dell’essenza e dei tempi di ciascuno, per creare qualcosa di più grande del singolo. Si può camminare assieme solo rispettando il passo di chi ci sta accanto.

Patrizia Di Dio, Presidente Confcommercio Palermo:
Le politiche di genere in quanto persona impegnata nel sociale, fanno parte del mio modo di essere. Occorre uno sguardo differente per sensibilizzare l’opinione pubblica. C’è una cultura su cui ancora c’è tanto da fare. Non mi illudo che una passeggiata possa svoltare la nostra cultura, ma sono segni. Già per il solo fatto di partecipare, di essere presenti, i nostri figli, i nostri compagni, si faranno testimoni di un messaggio di straordinaria importanza e lo trasmetteranno a tutto il pubblico che ci vedrà attraversare la città. La cosa di cui sono felice è che mentre prima eravamo solo noi donne a parlare di questi problemi, adesso siamo circondati da uomini che si fanno portatori dei nostri messaggi ed è bellissimo notare come “Palermo in Rosa” è spinta soprattutto da un eccezionale gruppo di uomini che spendono volontariamente il loro tempo in favore delle donne. Questo forse è il segnale più forte e positivo di questa manifestazione.

Laura Leonardis, direttore operativo Heal Italia:
“Siamo felicissimi di prendere parte alla Palermo in Rosa. Le percentuali di ricercatrici donne all’interno della filiera multidisciplinare della fondazione Heal Italia è ormai del 56%. Heal Italia rappresenta la prima fondazione italiana che coordina una rete multidisciplinare di Università, IRCCS e imprese, scienziati tecnologi, giovani ricercatori che condividono conoscenze ricerche e tecnologie innovative al fine di portare il sistema sanitario nazionale nell’era contemporanea nella medicina di precisione. Abbracciamo con piacere questa manifestazione non solo per l’importante messaggio contro la violenza sulle donne ma anche perché Palermo in Rosa è un importante veicolo di promozione della salute delle donne.

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