Svolta nell’omicidio di Vincenzo Urso del 2009: arrestati due uomini

Redazione

Cronaca - Le indagini

Svolta nell’omicidio di Vincenzo Urso del 2009: arrestati due uomini
Urso è stato ucciso perché la sua azienda di movimento terra era in concorrenza con quella di una famiglia mafiosa locale

08 Ottobre 2024 - 09:15

I Carabinieri di Bagheria, supportati dai militari di Termini Imerese e Vercelli, hanno arrestato due uomini di 61 e 37 anni, conosciuti dalle forze dell’ordine, in seguito all’approvazione del ricorso dalla Procura Generale di Palermo. Sono accusati dell’omicidio dell’imprenditore Vincenzo Urso, avvenuto ad Altavilla Milicia la mattina del 25 ottobre 2009. Dopo anni di intense indagini, i militari sono riusciti a ricostruire la precisa dinamica del brutale omicidio, identificando il movente e gli autori intellettuali dell’assassinio dell’imprenditore. Questi è stato ucciso perché la sua azienda di movimento terra era in concorrenza con quella di una famiglia mafiosa locale, che è stata successivamente smantellata grazie alle operazioni “Argo” e “Reset”. In queste operazioni sono stati arrestati il capofamiglia di Altavilla Milicia, Francesco Lombardo, e suo figlio Andrea.

Le prove investigative, supportate anche dalle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia, hanno fornito ulteriori conferme alle indagini dei Carabinieri. Con nuove prove, sono stati identificati i due assassini dell’imprenditore: un pregiudicato originario di Napoli e un giovane di Termini Imerese, che hanno accettato 20.000 euro per il loro coinvolgimento. Seguendo la sentenza della Suprema Corte, i Carabinieri hanno arrestato i due, che ora dovranno scontare, rispettivamente, l’ergastolo e 21 anni di reclusione.

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