Tutto fila liscio al primo consiglio comunale di Monreale. E come vi avevamo anticipato stamattina in questo articolo. Marco Intravaia è il nuovo presidente del consiglio comunale. Per l’onorevole si tratta di un bis. Aveva già ricoperto questo ruolo lo scorso mandato. Intravaia fa il pieno di voti, con 22 preferenze su 24 consiglieri: votano loro stessi Sandro Russo e Davide Mirto. La sua vice, con lo stesso semi-plebiscito (anche qui 22 voti su 24), è Antonella Giuliano, consigliere comunale di Grisì, ex assessore nella scorsa sindacatura di Alberto Arcidiacono. Completo acqua marina, la Giuliano siede accanto a Intravaia visibilmente emozionata. Ringraziamenti di rito e poi dice: “Il mio impegno politico chiaramente ora sarà diverso. Questo è un ruolo che mi onora e gratifica al tempo stesso. Assicurerò ai miei colleghi consiglieri una democratica dialettica e spero che tutti noi assolveremo ai nostri compiti istituzionali senza mai tradire le aspettative dei monrealesi che ci hanno votato. Cercherò sempre di tenere alto il confronto politico”.

Prima di lei, un lungo applauso aveva accolto la riconferma di Intravaia: “E’ vero – ha detto il presidente – ho già l’onore di ricoprire la carica di deputato regionale, ma vi assicuro che è quest’aula che dona le maggiori soddisfazioni a chi vive la politica con la passione con cui la vivo io”. Intravaia poi si è rivolto ai neo-eletti, a cui ha chiesto “sostegno e collaborazione”. Ora però, aggiunge Intravaia, “la città attende risposte concrete che non possiamo differire e ognuno di noi deve fare la propria parte. Sono certo che le scelte che ognuno di noi compirà nei prossimi anni saranno guidate dall’interesse superiore per la città di Monreale e che saremo degni dell’importante ruolo che i cittadini hanno voluto conferirci”. Poi il giuramento del sindaco Alberto Arcidiacono che ha presentato i sette nuovi assessori. Tra questi Riccardo Oddo che sarà il vice-sindaco: “Il nostro è un progetto che va avanti – ha detto il primo cittadino – Gli assessori hanno già iniziato a lavorare. Sono convinto che ognuno di loro contribuirà a rendere Monreale sempre più speciale. Siamo tutti ambiziosi. Gli ultimi mesi sono stati complessi per una campagna elettorale che un po’ ci ha logorato, ma adesso, abbiamo il dovere di governare bene dopo il voto ricevuto”. Poi la classica foto di rito e il suono della campanella per celebrare la fine della prima riunione del consiglio comunale.