Furti con “spaccata” in due negozi nella stessa notte: un arresto

Redazione

Palermo - In via Mariano Stabile e viale del Fante

Furti con “spaccata” in due negozi nella stessa notte: un arresto
Determinanti sono state le immagini estrapolate dai sistemi di sorveglianza

14 Giugno 2024 - 10:58

La polizia ha ricostruito i casi di due assalti notturni con “spaccata a scopo di furto, portati a compimento la notte dello scorso 9 novembre ai danni di due negozi, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Si tratta di un negozio di accessori di moda di via Mariano Stabile e di uno di telefonia in Viale del Fante. Praticamente identiche le dinamiche degli assalti, condotti da ignoti dopo avere infranto le vetrine. Personale del Commissariato “San Lorenzo” e i colleghi della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno condotto, congiuntamente, le indagini. La Polizia su delega della Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo ha eseguito, nella giornata di ieri, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di S.G. 27enne palermitano. I poliziotti, sin dalle immediatezze dei “colpi”, seppur compiuti in zone cittadine distinte, capirono di avere a che fare con gli stessi autori che, in entrambe le circostanze, avevano proceduto con strumenti di effrazione utili ad aprire loro un varco negli esercizi, razziati di accessori e telefoni cellulari.

Determinanti sono state le immagini estrapolate dai sistemi di sorveglianza cittadina che hanno mappato l’arrivo di uno scooter presso il centro di telefonia di viale del Fante con a bordo il destinatario della misura, riconosciuto dagli agenti in ragione dei suoi trascorsi criminali. In relazione alla presenza dell’uomo nella zona dei furti, gli agenti hanno raccolto, inoltre, numerosi altri riscontri investigativi, primo tra gli altri un frammento di impronta repertato all’interno del centro di telefonia da personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Lo scooter utilizzato dal 27enne per raggiungere il centro di telefonia è risultato, per altro, rubato qualche giorno prima della commissione del furto, motivo per cui l’uomo dovrà rispondere anche del reato di ricettazione. Indagini sono in corso per risalire all’identità del complice dell’arrestato che gli ha fornito supporto nel corso di entrambi gli assalti. 

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