“Al solito nel Partito Democratico si fa spesso confusione”. Così la replica del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono alle “accuse” del candidato-sindaco del Pd Lillo Sanfratello, sulla presunta perdita del finanziamento da 11 milioni di euro per la scuola Guglielmo (LEGGI QUI).
È stato l’ex sindaco di Monreale Piero Capizzi, che ieri attraverso il giornale Monreale News, ha sollevato la questione. Oggi Sanfratello aggiunge: “Se fosse stato davvero definitivamente archiviato il progetto per la realizzazione della scuola media Guglielmo II, finanziato nel 2015, con oltre 11 milioni di euro, dal governo nazionale allora guidato dal Partito Democratico, sarebbe davvero molto grave e di certo sarebbe difficile pensare che non ci siano delle responsabilità politiche molto pesanti”.
Sanfratello poi aggiunge: “Negli ultimi 5 anni, l’amministrazione uscente guidata da Arcidiacono della questione “nuova scuola Guglielmo” se ne è totalmente disinteressata. Eppure, bastava davvero poco per portare la nave in porto. Non sappiamo quali siano le cause per cui il progetto sia stato messo da parte, ma il costante tentativo di mettere il silenziatore anche su questa vicenda la dice lunga. Emerge comunque con tutta evidenza che ci sono gravissime responsabilità da accertare e rispetto alle quali chiedere conto e ragione a chi ne porta le maggiori colpe. Su questa vicenda bisognerà indagare a fondo. Bisognerà costituire una commissione d’inchiesta sul mancato sviluppo del progetto. Perdere 11 milioni di euro è una sconfitta, è il segno che le narrazioni fatte fino ad ora sono solo ricostruzioni artificiose per nascondere i fallimenti concreti e reali”.
Ed ecco la replica del sindaco: “Sanfratello dovrebbe conoscere l’argomento visto che questo progetto è stato presentato dalla precedente amministrazione – dice il primo cittadino uscente – In questo momento siamo in una fase interlocutoria con il ministero in attesa di essere convocati. Infatti il progetto per il rifacimento della scuola, che era stato presentato ripeto, dalla precedente amministrazione e che poi ha vinto, è stato accertato che sarebbe costato 25 milioni di euro, ben 15 milioni di euro in più rispetto al finanziamento concesso. Comprendete bene che il comune non può coprire i 15 milioni che mancano. Noi come amministrazione abbiamo chiesto un tavolo tecnico congiunto con il ministero e siamo in attesa di conoscere i dettagli del nostro appuntamento”.