La nuova App Turistica, le ceramiche artistiche di Monreale (insieme ai comuni di Collesano, Burgio, Sciacca, Santo Stefano di Camastra e Caltagirone) e i nuovi itinerari inseriti nella nuova App turistica, l’itinerario turistico il “Cammino dei Mille” e i video realizzati dal Creative Luce sulla città di Monreale sono state le principali iniziative presentate dal Comune di Monreale, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dai due assessori comunali, Letizia Sardisco e Fabrizio Lo Verso, insieme al presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, al dirigente del settore Finanziario Pietro Bevilacqua e al consigliere comunale Riccardo Oddo. Il primo talk che ha visto la partecipazione dell’assessore Letizia Sardisco è stato incentrato sul progetto “La Sicilia che piace”, con la presentazione delle ceramiche di Monreale di cui alcuni pezzi sono stati esposti nelle colonnine dello stand della Regione siciliana. L’assessore Sardisco ha evidenziato: “La tradizione della ceramica antica e radicata a Monreale, dove la copertura della Cattedrale, la guglia della collegiata e i pavimenti delle chiese più antiche sono in ceramica maiolicata. Fra questi spicca anche il pannello in maiolica più grande d’Italia sul Crocifisso che si trova nello spazio antistante della chiesa della Collegiata”.
“Eppure la maestosità del Duomo con i suoi mosaici più che fare da volano per la diffusione della produzione del comparto – ha aggiunto l’assessore Sardisco – ha oscurato l’attenzione sulle nostre ceramiche artistiche che ci riconducono alla nostra identità siciliana, con il calore dei loro colori che ricordano la terra, il grano, il mare e gli agrumi. Ma le tradizioni vengono tramandate si dagli anni ‘60 dall’Istituto Statale d’Arte oggi liceo artistico”. Nel corso del secondo incontro dedicato all’itinerario arabo-normanno dichiarato patrimonio Unesco, è intervenuto l’assessore Fabrizio Lo Verso che nel corso del dibattito, si è soffermato a parlare con ospiti, giornalisti e rappresentanti istituzionali dei comuni di Palermo e Cefalù, sull’importanza del turismo esperienziale e della valorizzazione dei beni immateriali, ancor più dei beni materiali, come strumento di promozione del sito e soprattutto sulle connessioni tra siti tramite strumenti come i cammini – itinerarium rosalie e cammino dei mille che consentono di vivere esperienze in diversi territori.