Poche volte abbiamo visto il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono così emozionato. Il giorno è di quelli da ricordare per sempre. Perché viene finalmente restituita alla collettività monrealese una struttura importantissima per tutto quel che riguarda le attività culturali della cittadina normanna. E non solo: il cine-teatro Imperia. Sala strapiena, con la presenza sul palco di due graditissimi ospiti: Roberto Lipari e Paolo La Bruna che sarà anche il direttore artistico della struttura. Benedizione da parte dell’Arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi per dare il via ufficialmente alla cerimonia di inaugurazione con il più classico taglio del nastro. Poi lo spettacolo, il numero “zero” possiamo dire, in attesa che il cine-teatro entri a pieno regime, come rivela lo stesso primo cittadino ai nostri microfoni: “Stiamo già lavorando alla gara che servirà per affidare la struttura a chi ha davvero le competenze per portarla avanti e, soprattutto, garantire gli spettacoli in questa struttura che è davvero un fiore all’occhiello”. L’ARTICOLO CONTINUA DOPO IL VIDEO

“Una delle giornata, dal punto di vista del mio lavoro politico, più belle della mia carriera – dice Marco Intravaia, deputato all’Ars e presidente del consiglio comunale di Monreale – Conoscevo il cine-teatro Imperia solo attraverso i racconti dei miei genitori e dei miei nonni. E’ stata una strada lunga e tortuosa con un finanziamento prima perso e poi ritrovato. Ma adesso sono davvero contento. Restituiamo alla città un luogo di cultura”. “Un lungo e difficile lavoro – aggiunge il primo cittadino – e permettetemi di ringraziare chi ha preso a cuore fin dal primo giorno questo gravoso impegno: l’assessore Geppino Pupella, che non ‘è più. A lui dedichiamo questa giornata”. “Un evento straordinario – dice Roberto Lipari, attore e presentatore – Il mondo, da un po’, tende a farci isolare. Invece tutto ciò che è collettivo è un modo per tornare a vivere realmente. OIggi, quindi, si è creato un pezzo di vita. E non posso che essere felicissimo. Aprire un teatro vuol dire aprire alla vita”.

La struttura presenta alcune caratteristiche che ne fanno un vero e proprio gioiellino. Oltre 370 posti a sedere divisi tra platea e galleria. Una regia di ultimissima generazione con una strumentazione quasi unica nel suo genere. Tutti i comandi del cine-teatro saranno possibili grazie ad un tablet, dalle luci ai suoni, passando per gli effetti speciali. La sala del proiettore, climatizzata per non far rovinare le strumentazioni, prevede un carrello a scomparsa quando non viene utilizzato. Impianto antincendio di nuovissima concezione, con gli aspira-fumo diventati solo da qualche tempo obbligatori. Il suono si sentirà in sala grazie ad un impianto Dolby-Surround. Mentre ci sono delle telecamere con sensori di movimento in grado di seguire automaticamente l’attore che vorrà, magari, interagire con il pubblico in sala. Predisposti i camerini per gli attori che potranno esibirsi su un palco di oltre 50 metri quadri.