“Quanto vale una società, si rivela nei suoi rapporti con i bambini, le famiglie e le persone anziane”.( Jorg Haider). Gli alunni dell’istituto comprensivo Guglielmo II di Monreale, in particolare la quinta del plesso Mattarella e gli alunni della scuola dell’infanzia Sacro Cuore/Badiella si sono recati presso la Casa di Riposo per anziane “B. Balsamo”, sempre a Monreale. Obiettivo dell’incontro è stato quello di far vivere ai bambini il Natale come reale momento di amore, tenerezza, pace e solidarietà. Giunti dalle nonnine i bambini hanno consegnato loro doni e decori da appendere all’albero di Natale, disegni ed un soffice dolce, hanno inoltre cantato e ballato, mentre le nonne, con sonagli e tamburelli portati dalle maestre, hanno seguito il ritmo.
Mettere insieme anziani e bambini per uno scambio intergenerazionale, diventa una ricchezza per entrambi. I bambini hanno aspettato con gioia “l’appuntamento”, mentre le nonnine li hanno attesi frementi nel salotto della casa di riposo, per dare inizio alla magia dell’incontro. Bambini ed anziani hanno tantissime cose in comune: hanno bisogno di essere accuditi, presi per mano, aiutati a rialzarsi o a camminare. Hanno bisogno di qualcuno che li coccoli e che si prenda cura di loro. Cosa succede se mettiamo nello stesso ambiente bambini ed anziani? Succede che anziani e bambini cominciano a fiorire, insieme. Stare insieme bambini ed anziani giova ad entrambe le generazioni: i nonni migliorano nell’autostima, aumenta il loro benessere, i contatti sociali e si riduce il loro stress. I bambini sviluppano un atteggiamento positivo nei confronti dei nonni ed acquisiscono una maggiore comprensione del processo di invecchiamento. Sappiamo ormai che lo scambio intergenerazionale aiuta a combattere l’isolamento sociale e la depressione delle persone anziane; i bambini invece imparano a relazionarsi con le persone anziane e portatrici di disabilità. Nel vivere quotidiano spesso gli spazi e le strutture che accolgono anziani e bambini non coincidono, purtroppo Vedere bambini ed anziani, due mondi all’apparenza lontanissimi, ma in realtà vicinissimi, è stato qualcosa di magico. I bambini e le nonnine si sono abbracciati e salutati con la promessa di rivedersi in primavera per tante attività insieme.