Beni per un valore complessivo di 300 mila euro sono stati confiscati dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Palermo a Giovan Battista Calabria, 54 anni, arrestato nel luglio del 2019 per essersi introdotto all’interno del Tribunale di Palermo con una pistola Beretta 98F priva di matricola, con caricatore inserito contenente 15 cartucce 9×21 mm, un tesserino di riconoscimento della Guardia di Finanza falsificato ed una placca metallica della stessa forza di polizia priva di matricola.
Dalle indagini successive all’arresto – spiegano dal Comando – è emerso come nella disponibilità di Calabria ci fosse in realtà “il frutto delle sue reiterate attività illecite poste in essere nel corso degli anni, tanto da inquadrarlo normativamente tra coloro che risultano vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose”. La confisca di primo grado emessa nel luglio del 2022 è stata dichiarata irrevocabile dalla Corte di Cassazione e il patrimonio riconducibile a Calabria – un appartamento, un magazzino e un posto auto a Palermo è entrato definitivamente a far parte del patrimonio dello Stato.