Grazie all’invito degli assessore Letizia Sardisco e Fabrizio lo Verso e dell’associazione “Te.ma” – che stanno curando in questi giorni a Monreale la ricca e variegata manifestazione nel “Segno di Guglielmo” – l’istituto comprensivo “Guglielmo II” ha risposto con grande entusiasmo. La manifestazione culturale dedicata all’epoca e alla cultura del Regno di Guglielmo II di Sicilia, è giunta alla sua XI edizione.
All’evento la scuola ha apportato il proprio contributo a partire dai piccoli della scuola dell’infanzia ai quali è stato narrato dalla docente Maria Grazia Scognamiglio, in modo semplice ed adeguato all’età, il periodo storico, puntando soprattutto l’attenzione sulla componente fiabesca della storia: il sogno di re Guglielmo, il tesoro ritrovato sotto il carrubo, la conseguente edificazione della Cattedrale di Monreale. I ragazzini di quinta primaria della sede centrale, accompagnati dalle docenti Giuliana Castello, Caterina Romanotto, Matilde Madonia, hanno visitato nella mattinata del 28 settembre la chiesa degli Agonizzanti e la mostra di abiti medievali, la cattedrale e poi, tornati a scuola, hanno drammatizzato per i piccoli dell’infanzia “Il sogno di Re Guglielmo”. Infine i ragazzi delle secondaria di primo grado hanno donato, alla mostra allestita per l’occasione, un elaborato grafico realizzato dagli stessi alunni, che rappresenta il logo della scuola e che raffigura per l’appunto il re normanno a cui è titolata la stessa.
Nella mattinata di venerdì 29 le classi 3 A e 3 B della sede centrale, accompagnati dagli insegnanti Tullia Gaudesi, Ivana Guddo, Vita Camarda, Gabriella Schirru e Oriana Venturella sono state accolte nella chiesa degli agonizzanti dal presidente dell’associazione Te.ma. Salvo Giaconia, che ha intrattenuto gli studenti con dettagliate spiegazioni che hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, grazie ad all’esposizione appassionata ed entusiasta.
“Tale esperienza – spiegano dalla scuola – ha permesso agli alunni di acquisire maggiore consapevolezza dell’importanza culturale e civica che il proprio territorio ha avuto nel tempo, individuando nel periodo del governo normanno di Guglielmo II la testimonianza di un momento irripetibile della storia siciliana, dove l’incontro e lo scambio di culture diverse era riconosciuto come valore e in cui l’arte e la “bellezza”, come riflesso , hanno avuto la più alta espressione possibile”.
“La partecipazione a questo evento – hanno aggiunto dalla scuola – si concilia con le finalità educativo-didattiche dell’istituto che si propone di promuovere lo sviluppo globale dell’individuo, sia nella sfera umana e affettiva, che nella formazione del cittadino che agisce nel rispetto dei valori sociali e civici e con l’intenzione di stimolare i propri studenti alla piena consapevolezza di essere gli eredi di un’alta cultura da proteggere e tutelare, in modo tale che tutti ne possano fruire e interiormente arricchirsi”.