Riceviamo e pubblichiamo un breve testo inviato da Stefano Lo Coco, del comitato Pioppo Comune
“Caro Direttore,
Le scrivo giusto due righe affinchè tutti possano leggere ed anche il Sindaco, tra una cosa e l’altra, abbia il tempo di dare un’occhiata. Tra le tante belle cose, oggettivamente positive, che l’ Amministrazione ha fatto ce ne sono purtroppo altre
(diverse per me) importantissime che sono sfuggite. Non sto qui a fare l’elenco adesso. Voglio proprio andare al punto semplicissimo che va avanti da trent’anni e che negli ultimi cinque è stato dimenticato, direi sommerso: il Collettore e/o il depuratore della frazione di Pioppo.
E’ notizia di questi giorni l’insediamento del nuovo Commissario che dovrebbe fare un punto della situazione. Per Pioppo il punto è difficile a farsi perchè ufficialmente nessuno sa che il Paese scarica nel fiume e neanche il Comune di Monreale si è sforzato per far emergere questo dato di fatto. Anzi in questi anni siamo conosciuti per la Cascata Naca Nica con l’acqua bella fresca e zampillante tutto l’anno. La verità è che La Naca Nica è bella e suggestiva però qualche centinaio di metri più a valle i reflui si riversano nel fiume e il Sindaco lo sa. Ora, io capisco che molti se la puzza non la sentono e la “cacca” non la vedono non è un problema però non è cosi perché il problema esiste, lo paghiamo e lo pagheremo sempre di più.
Purtroppo l’ultimo intervento di cui abbiamo contezza è una interrogazione al parlamento europeo da parte dell’Onorevole Ignazio Corrao la E-001008/2018 cui ha risposto, a nome della Commissione europea, Karmenu Vella il 4/05/2018 il quale dice testualmente: ““La Commissione non era a conoscenza dei fatti citati dall’Onorevole. Provvederà a verificare i prossimi rapporti presentati all’Italia al fine di allineare completamente il Comune di Monreale alla direttiva”. Insomma sembra si dica più o meno cosi : Monreale faceva finta di nulla, pensavamo fosse tutto ok. Tutto ok purtroppo non lo è ed io personalmente ho più volte cercato di far capire la gravità di questa circostanza. Il problema fondamentale di questa vicenda, come in altre simili, è sempre lo stesso. Ovvero che a pagare è sempre il nostro paese. Io chiedo allora al Sindaco e all’assessore i quali conoscono la situazione di avviare le opportune iniziative affinchè il nuovo commissario venga informato e Pioppo abbia un depuratore perché ciò porterebbe solo vantaggi. Il primo di questi vantaggi indubbiamente la difesa, costituzionalmente garantita, del territorio attraverso lo stop definitivo a questo scempio; la valorizzazione ulteriore di altri due chilometri di fiume e non solo del tratto della Naca Nica ed infine lo stop alla procedura di infrazione da parte dell’Europa”.
Stefano Lo Coco