Monreale, beni confiscati assegnati alle famiglie sfollate a causa degli incendi

Redazione

Cronaca - Il Comune pagherà anche le spese per l’attivazione delle utenze elettriche e idriche

Monreale, beni confiscati assegnati alle famiglie sfollate a causa degli incendi
L’assegnazione degli immobili avrà una durata limitata di 6 mesi

16 Agosto 2023 - 13:27

A seguito degli incendi del 24 e 25 luglio 2023, che hanno gravemente colpito il territorio di Monreale, interi gruppi familiari sono stati costretti ad evacuare le proprie case, molte delle quali sono andate poi distrutte. La gran parte degli sfollati ha trovato accoglienza presso i propri familiari. Alcune famiglie, invece, prive di beni propri e di soluzioni alternative, si sono rivolte al Comune per avere la disponibilità di un riparo provvisorio.

L’Amministrazione si è prontamente attivata, chiedendo all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, la consegna di alcuni appartamenti abitabili, oggetto di confisca definitiva ma non ancora nella disponibilità del Comune. A fronte dell’immediata consegna degli immobili da parte dell’Anbsc e delle relazioni redatte dal Servizio Protezione Civile del Comune di Monreale e del Servizio Solidarietà Sociale in merito, rispettivamente, ai danni riportati dalle abitazioni e alla situazione economica delle famiglie interessate, la Giunta ne ha deliberato l’assegnazione, assumendo anche l’onere delle spese relative all’attivazione delle utenze elettriche e idriche e del trasloco dei nuclei familiari.

L’assegnazione degli immobili avrà una durata limitata di 6 mesi a decorrere dalla data di approvazione del presente provvedimento, alla scadenza dei quali verranno verificate dagli uffici comunali le condizioni economiche e patrimoniali degli assegnatari degli alloggi.

“Rivolgiamo un sentito ringraziamento al direttore dell’Anbsc di Palermo Cosimo Antonica, per la disponibilità che lo contraddistingue e la pronta collaborazione che ha dimostrato in questa situazione emergenziale, insieme alla sua squadra di collaboratori”, ha detto il sindaco Alberto Arcidiacono. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto l’assessore ai beni confiscati Letizia Sardisco – del risultato ottenuto. L’emergenza abitativa, quale possibile destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, già introdotta da questa Amministrazione nel regolamento comunale, rappresenta uno degli strumenti più significativi di restituzione di questi immobili alla Comunità”.

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