“Purtroppo la Sicilia in questi giorni è stata vittima di eventi naturali che hanno creato molti danni anche nella mia borgata di Partanna Mondello. Ieri da semplice cittadino ero nelle zone afflitte dagli incendi ed ho cercato come ho potuto di dare una mano a tanti cari amici che hanno subito danni enormi, a cui va la mia massima solidarietà. Sono convinto e mi auguro, che da parte del governo nazionale ci sarà una azione forte in termini di attenzione e risorse. Questo sta chiedendo a gran voce il governo Schifani”. Così l’assessore regionale Edy Tamajo intervenendo a Tgcom 24.

Un pensiero di certo molto lontano dalla realtà delle cose. Si sa che gli incendi causati da “eventi naturali”, come li ha definiti lo stesso assessore avvengono in rarissime occasioni: si pensi a un fulmine che colpisce un albero. Anche in questo caso però non è detto che si sviluppi un incendio, infatti contemporaneamente non dovrebbero esserci precipitazioni. Altri sono comunque determinati dall’uomo e dai suoi comportamenti irresponsabili e imprudenti. Come ad esempio bruciare le stoppie per rinnovare i pascoli e gli incolti. Abbandono di mozziconi di sigarette nei sentieri o lungo i bordi stradali, che possono innescare un incendio. Per il resto gli incendi sono sempre causati per mano dell’uomo. Da criminali, anzi. E il disastro di questi giorni ne è la prova. I focolai spuntavano a distanza uno dall’altro in diversi punti non solo dello stesso incendio, ma anche della regione stessa. L’assessore Tamajo farebbe bene a rivedere la sua frase pronunciata ai colleghi.