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“Benvenuto a Monreale”, sono state queste le parole con cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto prima il presidente della Repubblica del Portogallo Marcelo Rebelo De Sousa e poi il re di Spagna Felipe VI davanti al duomo di Monreale. I tre capi di Stato hanno quindi fatto visita alla cattedrale e al Chiostro. Ad accompagnarli il sindaco Alberto Arcidiacono, l’arcivescovo Gualtiero Isacchi, il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia e il comandante della Stazione dei carabinieri Antonio La Rocca. A partecipare alla visita anche il prefetto Maria Teresa Cucinotta. Tanti i cittadini, ma anche turisti assiepati lungo le zone dedicate in attesa del passaggio del presidente Mattarella.
“È stata una giornata storica per la nostra città accogliere il Presidente della Repubblica, il re di Spagna e il Presidente portoghese – ha detto il sindaco Arcidiacono – che in un clima di grande cordialità hanno visitato con interesse e stupore il Duomo ed il Chiostro di Monreale. È stata l’occasione per mostrare ai tre capi di Stato il valore e la magnificenza dei nostri siti monumentali unici al mondo e patrimonio dell’Unesco”. Al termine dell’evento prima di lasciare la piazza Guglielmo II il presidente Mattarella ha salutato la cittadinanza presente.
“Una giornata storica ed emozionante per Monreale. È stato un onore accompagnarli nella visita al duomo e al chiostro, dove sono rimasti incantati dalla bellezza e dal significato teologico e artistico del Pantocratore e dei mosaici, spiegati con precisione e competenza dall’arciprete del duomo Nicola Gaglio. Una grande occasione di visibilità per la nostra città che continua ad attrarre con i suoi tesori Capi di Stato e sovrani, riuscendo sempre ad emozionarli. Ringrazio il presidente Mattarella per questa visita a Monreale che gli ha riservato un’accoglienza affettuosa, con ripetuti e prolungati applausi”. È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, che è anche deputato regionale, dopo avere accompagnato il presidente della Repubblica insieme ai Capi di Stato della Spagna e Portogallo, in visita al duomo e al chiostro di Monreale.
“Qui si capisce davvero quel che Goethe scrisse nel suo ‘Viaggio in Italia: l’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuno nello spirito’. Qui è la chiave di ogni cosa. Presidente Mattarella sappia che i suoi amici, il presidente Rebelo e io, sono veramente molto lieti di incontrarla di nuovo – e nella sua terra – per questo XVI incontro di Cotec Europa”. Sono le parole di Re Felipe VI rivolte al presidente Mattarella.
