Riscoprire Monte Iato, comprenderne lo straordinario rapporto che ancora oggi è saldo con la natura circostante, seguirne le innumerevoli stratificazioni tra le antiche pietre. L’area archeologica di Monte Iato è diversa da altre: non è monumentale, ma quasi quotidiana, si legge in filigrana la vita di popoli diversi che si sono avvicendati nello stesso sito. La presenza umana risale al Neolitico – lo raccontano le figurine femminili e di animali sulle pareti della grotta del Mirabello -, l’area urbana è difesa dalle pareti rocciose, e da mura. Dalla sua posizione, l’antica Iaitas (Ietas in latino, Giato in epoca medievale) poteva controllare la via per Panormos, e la vallata del Belice, che rappresentava la via più agevole per la costa meridionale e Selinunte. Il teatro che conserva ancora le sue strutture originali, il tempio, l’agorà, le immense case a peristilio – persino un’antica “sala da bagno” con tanto di lavandino, vasca e rubinetto d’epoca – e le botteghe artigianali: Iaitas è una continua scoperta, e l’antiquarium Case d’Alia lo dimostra.
E proprio da qui parte la nuova serie di Iato Experience, un ciclo di eventi e visite proposto da CoopCulture sulla linea dettata dal Parco archeologico. “Una nuova primavera investe ed avvolge il parco archeologico di Monte Iato che finalmente dopo decenni bui prende atto delle proprie forze – interviene il direttore Domenico Targia – archeologia, arte, territorio, ambiente, benessere per interpretare i desideri dei turisti del terzo millennio. Una maggiore consapevolezza dei propri limiti ma soprattutto delle proprie potenzialità rimaste fino adesso sopite, dormienti. Il parco si apre a 360° e vuol farsi ammirare con il suo straripante vissuto storico e ricco di testimonianze archeologiche che tutto il mondo ci invidia. E questo lo fa con CoopCulture, straordinario partner che collabora al totale rilancio del sito”. Dal 7 maggio all’11 giugno, appassionati, turisti, famiglie e bambini potranno scegliere, a poca distanza da Palermo, tra visite didattiche, passeggiate immerse nel verde, degustazioni e laboratori creativi, persino un archeotrekking di 5 chilometri immerso nella natura.
ALLA SCOPERTA DI IETAS
Si inizia domenica prossima (7 maggio – ingresso gratuito nella prima domenica del mese) alle 11 con uno speciale percorso di visita in due tappe che parte dall’area archeologica di Monte Iato e raggiunge l’antiquarium Case D’Alia che ospita reperti del periodo elimo, greco, romano e medievale.
COME UN ARCHEOLOGO
Laboratorio creativo per i più piccoli, domenica 14 maggio, alle 11: guidati da un archeologo, i bambini potranno scoprire i tesori dell’antica Ietas e, accompagnati dai grandi, proveranno un “vero” scavo, divertendosi a portare alla luce antichi reperti nascosti.
ARCHEO VINO
Due appuntamenti – domenica 21 maggio e domenica 11 giugno – che comprendono la visita didattica con un focus sulla nascita del teatro greco e sul misterioso Dioniso che scoprì la vite e la diffuse tra gli umani. Al termine del percorso di visita, degustazione di vini siciliani in collaborazione con le cantine del territorio.
ARCHEO TREKKING
Un’escursione guidata di 5 chilometri in un paesaggio naturale e ancora incontaminato, da cui affiorano antichi reperti. L’archeotrekking organizzato per domenica 4 giugno sarà condotto da un operatore specializzato lungo i sentieri che conducono fino al sito archeologico, riconoscendo durante il percorso, piante e animali legati al territorio che presenta particolari caratteristiche geologiche. Si arriva alle rovine dell’antica Ietas.
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