Lo avevamo già raccontato. Ed è accaduto di nuovo. Sporcaccioni senza pudore che scambiano un cortile, a due passi dal Duomo patrimonio Unesco, come un orinatoio a cielo aperto. Avviene in chiasso Beato Puglisi, quello che un tempo si chiamava chiasso Procida. A inviarci le immagini è Rosario Madé che abita qui e che ha rivalutato, grazie anche a suo padre, l’artista internazionale Pippo Madè, questo luogo che era un po’ stato dimenticato dalle varie amministrazioni monrealesi. Proprio il maestro Madè ha donato al comune un’opera dedicata al beato Puglisi che è stata installata in questo luogo protetta da un plexiglass. “In quello che un tempo si chiamava chiasso Procida e che su mia richiesta si chiama oggi chiasso beato Pino Puglisi – dice Rosario Madè – si ripete la vergognosa situazione legata alla sporadica presenza di squallidi personaggi che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, noncuranti delle abitazioni e quindi della presenza di donne e bambini, si appartano nell’angolo del cortiletto situato nella trafficata via Antonio Veneziano, per urinare. Non si curano nemmeno dei cartelli di ammonimento da me posti alle pareti e di quelli che indicano la presenza delle telecamere da me fatte installare e delle quali ho dato, come vuole la Legge, comunicazione allo stesso Comune e ai Carabinieri”.

Questo annoso e vergognoso problema si somma a quello dei rifiuti abbandonati a pochi metri di distanza al “ferro” di via Antonio Veneziano: “Ho mille volte richiesto, verbalmente e per iscritto – dice Rosario Madè – l’installazione di almeno una di quelle misteriose telecamere assegnate al comune di Monreale dalla Città Metropolitana di Palermo, ma il Sindaco Arcidiacono non ha mai risposto alle mie Pec. Le telecamere del Comune, oltre a quelle mie che ho sempre messo a disposizione dell’amministrazione e delle forze dell’ordine, sarebbero un deterrente invalicabile e una soluzione, a mio avviso risolutiva, del problema e servirebbero inoltre a fare sentire la presenza dello Stato e quindi l’obbligo alla Legalità”.