Erano stati accusati di avere rubato il carburante dagli autocompattatori in uso alla società Alto Belice Ambiente in liquidazione, arrecando un grave danno economico all’azienda, oltre ad avere arrecato danni agli automezzi per appropriarsi del carburante. B.B., N.S e V.F., già dipendenti della società, ed oggi transitati nella ditta che gestisce il servizio per conto del Comune di Monreale, sono stati assolti dalle gravi accuse di furto aggravato con la formula perchè il fatto non sussiste. La decisione dei giudici della quarta sezione penale del tribunale di Palermo al termine di una camera di consiglio durata oltre quattro ore. V.F. e N.S sono stati difesi dagli avvocati Mario Caputo e Nicola Nocera, mentre B.B. è stato difeso dagli avvocati Salvino e Giada Caputo e da Francesca Fucaloro.

I fatti risalgono al mese di febbraio 2014 quando a seguito di un esposto presentato da alcuni dirigenti della Società, per un presunto consumo eccessivo di carburanti, i carabinieri di Monreale, avviarono una complessa indagine, con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche ed ambientali e con la posa di videocamere all’interno degli uffici e dell’autoparco comunale dove venivano custoditi gli automezzi. Nel frattempo i militari individuarono in flagranza alcuni dipendenti, che durante il tragitto per giungere in discarica si erano fermati per rubare il carburante. Dipendenti processati e poi licenziati.

I tre autisti sin dal primo istante si erano dichiarati estranei ai fatti nonostante per alcuni di loro era stata applicata la misura del divieto di dimora e di obbligo di firma. Gli avvocati Caputo, Nocera e Fucaloro, hanno dimostrato durante il processo, che non erano stati raggiunti elementi di responsabilità a carico dei tre. In particolare per B.B, Giada Caputo e Francesca Fucaloro avevano prodotto dichiarazioni testimoniali a dimostrazione della totale assenza di ogni responsabilità in merito ai furti commessi. Per altro è risultato che la società aveva acquistato dei sistemi antifurto posizionati a salvaguardia dei serbatoi. Al termine di un processo durato quasi 10 anni i tre autisti sono stati assolti con formula piena.