Si è svolta ieri, 22 novembre alle ore 18 presso la Chiesa Cattedrale, la cerimonia di saluto di Monsignor Paolo Romeo. Presenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando con sua moglie, autorità civili e militari e un gran numero di fedeli, che hanno partecipato con grande affetto ed emozione. Durante l’omelia, l’Arcivescovo Romeo, ha espresso ed esortato i fedeli. “Vorrei aver lasciato il desiderio di convertirci alla Chiesa, cercando di mettere da parte visioni parziali e personali, o di filtrare ogni suo aspetto attraverso le nostre aspirazioni individuali e i nostri schemi mentali. Convertirci cioè ad un maggiore senso ecclesiale, ad una unione più concreta, che si evidenzi nella partecipazione attiva e propositiva alla vita diocesana, con le sue alte espressioni profetiche come pure con le sue ferite e le sue problematiche lentezze. Un senso ecclesiale – ha aggiunto Monsignor Romeo – che si manifesti nel ricercare una pastorale che sia la più possibile unitaria, seppur nell’articolazione dei ministeri diversi a noi affidati, entro una pastorale sinfonica, una vera e propria pastorale d’integrazione. Perché è da questo desiderio nel cuore di ognuno che dovrà partire il vostro nuovo Pastore, Monsignor Corrado. Non esistono ricette preconfezionate o magie pastorali che, come per incantesimo, risolvano problemi antichi e nuovi. Niente può cambiare – ha concluso – se manca questo desiderio comune di essere Chiesa e di esserlo sempre meglio". La celebrazione si è conclusa con la proiezione di un video contenente alcuni momenti salienti trascorsi in questi 8 anni. A palazzo delle Aquile, il 17 dicembre, si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al cardinale Paolo Romeo.