Maggioranza leggermente in difficoltà nell’ultimo consiglio comunale di Altofonte. Qualche giorno fa, all’interno del palazzo comunale, la riunione con due punti molto importanti all’ordine del giorno. Il primo, quello sull’attuazione degli interventi con i fondi del Pnrr; il secondo sulla nomina dei presidenti delle commissioni elettorali. Bisogna sottolineare che la riunione si è tenuta in un clima sereno e collaborativo. Ma la maggioranza, come detto, è apparsa in difficoltà. Infatti, il gruppo di minoranza Cambiamo Altofonte, ha mantenuto il numero legale per far terminare il consiglio e approvare i due punti all’ordine del giorno. Il punto sui fondi del Pnrr è fondamentale per il paese di Altofonte.
Come raccontavamo in questo articolo, il comune in provincia di Palermo, infatti, ha ricevuto quasi quattro milioni di euro per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico di due scuole. La maggioranza, però, non aveva il numero legale. “Abbiamo deciso – si legge in una nota del gruppo consiliare Cambiamo Altofonte – per il bene comune del nostro paese, di mantenere il numero legale, consentendo lo svolgimento della seduta e votando responsabilmente, all’unanimità con il resto del consiglio, la proposta del Pnrr”.
Democratica e apprezzata, invece, la decisione del presidente del consiglio comunale di Altofonte che ha deciso di affidare la presidenza delle commissioni consiliari, una alla maggioranza e una all’opposizione. “Abbiamo apprezzato la proposta promossa dal Presidente del Consiglio – dicono da Cambiamo Altofonte – Abbiamo votato con responsabilità e lealtà il candidato alla presidenza della seconda commissione proposto dalla maggioranza (Tiziana Anitra, ndr), che è risultato eletto all’unanimità Presidente, a cui auguriamo sinceramente buon lavoro”. Lunedì, alle ore 19, sarà invece riunita la prima Commissione consiliare per eleggere il Presidente, già individuato e che sarà espressione come da intesa istituzionale, del gruppo di minoranza. “Auspichiamo e confidiamo che questo passaggio istituzionale delle Commissioni, istituite per nostra espressa e reiterata richiesta, potrà essere foriero di un clima collaborativo fra le parti politiche, per il bene comune del nostro paese”, conclude la nota di Cambiamo Altofonte.