Don Corrado Lorefice, 53 anni, parroco della chiesa di San Pietro a Modica, nel Ragusano, e vicario episcopale per la pastorale nella diocesi di Noto, è il nuovo Arcivescovo di Palermo. Il suo predecessore, il cardinale, Paolo Romeo di 77 anni, dal 2006 a Palermo, è in prorogatio da due anni e mezzo, avendo superato l’età di 75 anni, limite imposto dal codice di diritto canonico. Da mesi si aspettava la nomina del suo successore. Prima il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, poi lo stesso Romeo hanno convocato per mezzogiorno il clero per dare l’annuncio. La cerimonia è si è tenuta in una stracolma Sala Filangeri del Palazzo Arcivescovile. Monsignor Cuttitta ha letto le parole che Corrado Lorefice ha destinato ai palermitani e alla Chiesa. Poi la benedizione del cardinale. "La Città di Palermo rivolge un caloroso e bene augurante saluto di benvenuto al nuovo Pastore della Diocesi di Palermo – ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo aver appreso la notizia della nomina di Don Corrado Lorefice – esprimendo gratitudine a Papa Francesco per la attenzione rivolta alla Chiesa cattolica locale e, anche attraverso essa, alla nostra Città. Desidero al tempo stesso ribadire il mio grato saluto all'Arcivescovo Cardinale Paolo Romeo per gli anni trascorsi alla guida della Chiesa cattolica palermitana, con la richiesta e l'auspicio che voglia accogliere la cittadinanza onoraria della nostra Città". Anche l'arcivescovo di Monreale ha salutato la nomina di Don Corrado, a cui è legato da una lunga amicizia, "Partecipo di cuore – ha detto monsignor Michele Pennisi – all’esultanza della Chiesa di Palermo e della Chiesa di Noto per la nomina ad Arcivescovo-Metropolita di Palermo di S.E.R. Monsignor Corrado Lorefice, a cui mi lega una antica amicizia iniziata nello Studio Teologico san Paolo di Catania. Don Corrado per le sue doti umane e sacerdotali di educatore, di docente di teologia morale e di pastore attento ai poveri agli ultimi potrà servire il popolo santo di Dio della Arcidiocesi di Palermo con lo zelo pastorale che lo ha sempre contraddistinto. Auguro a Lui a nome dell'Arcidiocesi di Monreale un ministero pastorale fecondo di ogni bene".