Una doppia “visita” per la fontana di Giacalone appena inaugurata e finita nel mirino, sui social, delle critiche feroci di cittadini che denunciavano i presunti errori di progettazione. Questi errori, secondo quanto dicevano alcuni cittadini, avevano causato l’allagamento dello spazio antistante la nuova fontana. Proprio di queste fotografie, ne avevamo parlato con l’assessore Nicola Taibi (leggi qui). Ma questa intervista, però, aveva suscitato un’ulteriore coda di polemiche. Per questo, qualche giorno fa siamo andati insieme a Fabio Costantini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, a rifare un sopralluogo della fontana.
Le perplessità dei cittadini, effettivamente, ci erano sembrate lecite. Non solo la mancanza di un tombino adeguato per lo scarico delle acque, ma anche la totale assenza delle fughe tra un mattone e l’altro, un muretto non segnalato (e già causa di qualche “incontro” con le auto), le griglie per appoggiare i bidoni ancora incomplete, niente luce. Necessario, quindi, un secondo sopralluogo con la ditta esecutrice dei lavori, la Edilmare di Palermo. A raccontarci lo stato delle cose, Giorgio Cerniglia, ingegnere, progettista e direttore dei lavori della fontana: “Credo che si siano create troppe polemiche dovute a mancanza di informazioni – spiega Cerniglia -. La cosa da sottolineare è il fatto che i lavori non sono ancora finiti”.
Per quel che riguarda lo scarico delle acque, nei prossimi giorni la ditta installerà una griglia diversa per il convogliamento delle acque. Acque che saranno incanalate attraverso una canaletta aerea nel torrente che scorre appena più in basso. Sarà anche aperta una fessura nel muro per consentire un deflusso delle acque in maniera più rapida nel caso di eventi meteorologici eccezionali come quello di qualche giorno fa. Le acque che provengono dalla strada sono intercettate da una griglia in ghisa posta poco prima dell’ingresso del parcheggio. Il muretto che delimita il parcheggio sarà leggermente accorciato e reso visibile con un’apposita vernice. Saranno installate delle altre griglie metalliche per consentire ai fruitori di appoggiare più comodamente i bidoni. I rubinetti sono stati installati appositamente storti. Ma qualcuno ha pensato bene di raddrizzarli.
“Devono stare storti per consentire alle persone di bere più comodamente”, spiega Cerniglia. Il sistema della fontana prevede un passaggio al depuratore che poi, con un apposito motorino da mezzo cavallo spinge l’acqua alla fontana: “Abbiamo progettato i rubinetti con quattro vie separate – dice Cerniglia –. In caso di guasto non sarà necessario chiudere l’intera fontana, ma solo il rubinetto che necessita di interventi di manutenzione”. Le fughe saranno installate e saranno composte da sabbia e cemento. “Il nostro errore – dice l’assessore Nicola Taibi – è stato quello di inaugurare la fontana con ancora dei lavori da fare. Erano state decine le richieste dei residenti di poter usufruire della fontana e, dato che il suo funzionamento comunque era perfetto, abbiamo deciso di aprirla in anticipo. Ma non avevamo immaginato tutta questa serie di polemiche. La ditta risponde alle nostre esigenze. Ed in questi lavori ci metto sempre la faccia. Non avrei mai permesso che qualcosa andasse storto. Facciamo completare i lavori alla ditta e poi vedrete che avevamo ragione”. Sul verde la precisazione della ditta: “Nel progetto solo una piccola aiuola (con la perizia di variante) – dice Cerniglia -. Lo spazio sottostante è una predisposizione ad un parco giochi destinato ai bambini”. Ma già in pochissimi giorni, la fontana è stata vandalizzata. È stato spaccato uno dei mattoni in pietra lavica che la compone. Complessivamente i lavori sono costati 79.100 euro più Iva.