PALERMO (ITALPRESS) – Al vaglio degli investigatori i due telefonini sequestrati al boss Matteo Messina Denaro il giorno della cattura a Palermo, alla clinica La Maddalena. Grazie ai cellulari gli inquirenti potranno risalire ai contatti dell’ex primula di Castelvetrano: telefonate, chat e scambi sulle piattaforme di messaggistica, foto video, rubrica e anche i dati cancellati. Inoltre, sarà possibile ricostruire gli spostamenti dell’ex super latitante. Ma non solo. I carabinieri hanno sequestrato anche un’agenda con appunti e numeri trovati nell’abitazione di Campobello di Mazara, dove si nascondeva negli ultimi sei mesi.
A difendere il sarà la penalista Lorenza Guttadauro. L’avvocatessa è sua nipote. Infatti, è figlia di sua sorella Rosalia e di Filippo Guttadauro. Il nonno paterno, il padre di Filippo, è lo storico boss di Brancaccio, Giuseppe Guttadauro.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).
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