“I proventi derivanti dall’esistente parco eolico di Grisì, siano destinati alla frazione stessa”. A volerlo, con la nota protocollata e inviata all’amministrazione già il 22 giugno, è il consigliere di maggioranza e del Partito Democratico, Rossella Pica.

“Lo si faccia –continua il consigliere Rossella Pica – attraverso l’istituzione di un apposito capitolo nel redigendo bilancio di previsione”. E’ fatto noto che per la realizzazione del parco eolico è stabilito che uno stanziamento tra i 20 e 25 mila euro circa, in base alla produttività del parco, debba essere destinato alla frazione. Ma fatto altrettanto noto è che questa somma non è mai stata riconosciuta alla stessa, se non attraverso concessioni occasionali e minime.

“Ora, quindi, si istituisca un capitolo attraverso cui riconoscere un diritto stabilito e concordato allora come conditio sine qua non per la realizzazione del parco stesso a Grisì – dice la Pica -. Per esempio le difficoltà riscontrate, per usare un eufemismo, per la realizzazione della festa del S. Cuore di Gesù sono l’ulteriore dimostrazione che Grisì è sola e costretta ad elemosinare un po’ di aiuto, essendo costretta a rinunciare a una propria identità e autorevolezza. Raggiungere tale obiettivo, consentirebbe di superare quel metodo della vecchia politica clientelare per cui la cose ottenute sono favori, piuttosto che diritti riconosciuti ai cittadini”.

Quindi l’invito propositivo e fiduciario è quello di costruire un progetto e una strategia di solidità plurale e non individualistica.