L’ultimo rogo di stanotte è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non si tratta, insomma, di un puro e semplice atto vandalico, ma sembra che dietro ci sia un disegno criminale ben preciso. Negli ultimi giorni sono andati a fuoco decine di cassonetti: da Giacalone a San Martino, fino a quelli in pieno centro cittadino. I cassonetti vengono dati alle fiamme con la sola spazzatura della giornata. Ma quelli bruciati stanotte, potrebbero dare una svolta alle indagini che i Carabinieri avevano già iniziato. I cassonetti, infatti, si trovano all’angolo tra via Archimede e piazza Inghilleri, proprio dove si trova una banca. I militari acquisiranno le immagini di videosorveglianza per tentare di definire l’autore del gesto. “Non si tratta di un semplice atto vandalico ma di una strategia ben precisa – dice il sindaco Piero Capizzi -. Queste persone non capiscono che danneggiano l’intera comunità ed il Comune per le spese che dovrà sostenere per acquistare nuovi cassonetti”. L’incendio di stanotte poteva andare peggio. Vicino ai cassonetti erano parcheggiate varie auto ed è stato il pronto intervento della Protezione Civile ad evitare il peggio in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Poi sul posto sono arrivati i Carabinieri che hanno fatto sapere al sindaco di aver aperto un’indagine per tentare di individuare i responsabili di questi gesti.