“Le interazioni che vediamo sono in continua crescita – ha ricordato Costantini – Dal 2018 a oggi abbiamo registrato più di 17 miliardi di interazioni di cui otto solo nell’ultimo anno. Se diamo uno sguardo alle categorie specifiche, abbiamo avuto più di 800 milioni di timer e sveglie impostate, 400 milioni di ore di musica riprodotta, diversi milioni di chiamate. A livello locale il Molise è la regione cresciuta maggiormente in termini di utenti attivi rispetto all’anno scorso – ha aggiunto soffermandosi su alcuni dati statistici per il territorio italiano – Mentre se guardiamo il numero delle utenze la provincia più grande è quella di Roma e la regione con più utenti è la Lombardia”.
L’acquisto e la fruizione di contenuti resta una delle funzionalità sulle quali l’azienda spinge di più: “Ci sono diversi contenuti che si possono acquistare all’interno di Alexa, vale a dire le skill, cioè le app sviluppate da terze parti per Alexa – ha spiegato Costantini – E’ possibile andare ad acquistare dei prodotti premium come se fosse lo shop di un’app, così come con la funzionalità shopping è possibile interagire con lo store di Amazon, acquistare o aggiungere un prodotto al carrello”.
Il dirigente di Amazon Alexa ha poi ricordato le ultime novità, tra queste i dispositivi che integrano anche la parte video come Echo Show 15, in forte ascesa sul mercato con oltre il 150% in più di vendite a livello mondiale, ma anche il recente accordo con l’Unione italiana ciechi: “Abbiamo sviluppato una skill per i loro associati che permette di ricevere in tempo reale i quotidiani e le riviste con le quali è stato stretto un accordo. Tramite Alexa è possibile farsi leggere le ultime notizie”. Un’interazione sempre più umana e meno robotica resta l’obiettivo principale dell’azienda, che nel centro di sviluppo di Torino, con oltre 50 persone impiegate, lavora ogni giorno per migliorare le funzionalità di Alexa: “Ci si occupa di fare imparare ad Alexa la lingua italiana, dalla grammatica alla fonetica passando per la contestualizzazione dei vari verbi, così come tutti i vari regionalismi. Delle frasi come ‘spengì in Toscana vengono riconosciute da Alexa e associate alla versione italiana che in questo caso è ‘spegnì – ha concluso – Il lavoro che facciamo a Torino è basato sulla comprensione dell’audio degli utenti e l’interpretazione corretta del comando”.
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