Il sindaco di Monreale Piero Capizzi, stamane ha siglato una ordinanza nella quale sono contenute le disposizioni per garantire vivibilità, decoro e salute pubblica soprattutto nelle ore notturne. Il provvedimento predisposto dal Suap è di grande importanza e serve per la salvaguardia dei cittadini e per mantenere le condizioni minime di vivibilità, nei quartieri residenziali in cui si trovano una alta densità di locali che effettuano somministrazioni di bevande anche nelle ore notturne. È chiaro comunque che il provvedimento mantiene e rispetta i diritti degli operatori economici, che potranno continuare a svolgere le loro attività. Nell’ordinanza che decorre da ieri e avrà validità fino al 30 settembre 2015 sono indicate alcune indicazioni operative a tutela dei cittadini. I gestori di pubblici servizi, di circoli privati, i titolari di attività artigianali e i responsabili di manifestazioni pubbliche e private dovranno assicurare la completa pulizia e mantenere il decoro degli spazi pubblici.  “È chiaro – ha ribadito il sindaco Capizzi- che il nostro obiettivo è quello di creare una sinergia con tutti i commercianti per garantire il massimo decoro e la vivibilità al fine di non arrecare disagio a nessuno in piena armonia con tutti”. I commercianti dovranno esporre idonea cartellonistica sulle norme di convivenza civile, sul contenimento delle emissioni sonore e sulle sanzioni previste per il disturbo della quiete pubblica e la violazione delle norme a tutela dell'igiene e del patrimonio artistico, culturale ed ambientale. Si fa divieto, inoltre, di erogare bevande alla spina all'esterno dei locali di esercizio se non espressamente autorizzati in deroga al provvedimento nel caso di particolari manifestazioni ed eventi. Sono vietati anche e soprattutto comportamenti gravemente lesivi del decoro cittadino, che arrecano danni all'igiene ed alla sicurezza urbana. È vietata la vendita e il consumo di bevande in contenitori di vetro e soprattutto non è concesso l'abuso di bevande alcoliche. Devono essere altresì osservaste tutte le disposizioni in materia di inquinamento acustico e adottate le misure idonee per garantire il diritto al riposo dei cittadini per evitare il disturbo della quiete pubblica. È vietata dalle ore 24 in poi la diffusione sonora esterna derivante dai pubblici servizi. L'attività musicale, svolta all'esterno del pubblico o del locale di pubblico spettacolo, è consentita dal 9 luglio fino al 30 settembre nelle giornate di venerdì e sabato e nei prefestivi fino alle ore 1 del giorno successivo. È prevista una deroga solo per i giorni 14 luglio, 15 agosto e 4 settembre. Il sindaco, per particolari eventi potrà disporre di ulteriori deroghe. Chiunque viola le disposizioni contenute in questa ordinanza è soggetto oltre alle sanzioni previste dalla specifica normativa, ad una sanzione amministrativa che va dai 25 ai 500 euro per ogni violazione accertata le regole previste da questa ordinanza.