Avevano deciso di occupare il Comune di Monreale per denunciare le condizioni in cui venivano tenuti alcuni cani randagi affidati all’Amministrazione comunale. Oggi Silvana Lo Jacono insieme ad altri 7 animalisti – denunciati per invasione di ambienti e interruzione di pubbliche funzioni – vedono i loro reati prescritti. La vicenda risale al 31 maggio 2014 durante l’amministrazione Di Matteo, gli animalisti dopo numerose richieste di incontri con i rappresentanti dell’Amministrazione, oltre che per denunciare le condizioni di vita dei randagi, occuparono il Comune per segnalare la mancata realizzazione di spazi comunali destinati al ricovero di animali. Durante la protesta, gli animalisti portarono con loro diversi cuccioli.

Dopo una serie di inviti a lasciare i locali pubblici, il gruppo di animalisti venne denunciato alla Procura della Repubblica per invasione di uffici pubblici e interruzione di pubbliche riunioni. I legali Salvino e Giada Caputo e Francesca Fucaloro con la ammissione di numerosi testimoni, hanno dimostrato la non interruzione di pubbliche funzioni e che la manifestazione aveva semplicemente lo scopo di richiamare l’attenzione del Comune sulla drammatica vicenda degli animali abbandonati. Dopo 8 anni di udienze oggi il giudice monocratico della quarta sezione penale accogliendo la richiesta della difesa, ha dichiarato estinti i resti per intervenuta prescrizione.