Sostenere e promuovere l’integrazione sociale e lavorativa di persone disabili è questo l’obiettivo del progetto finanziato dall’Unione europea che consentirà a 20 giovani disabili di essere inseriti in un’azienda agricola del territorio. Tutto cio’ è stato possibile grazie ad un programma di agricoltura sociale articolato e complesso che coinvolge una forte partnership tra istituzioni pubbliche, realtà del privato sociale e aziende agricole ad indirizzo vitivinicolo. “Cantine aperte. . . all'Integrazione Sociale” è il titolo della manifestazione che avrà luogo domenica 31 maggio alle 11.30 presso le cantine Fattorie Azzolino, in contrada Azzolino a Camporeale. I lavori della giornata saranno moderati dal direttore del progetto Francesco Ruggeri. Interverranno: Francesco Rizzuto, amministratore Fattore Azzolino; il sindaco di Monreale Piero Capizzi. Le relazioni saranno curate da Simonetta Scaccia e Michele Bacchi. Durante l’evento sarà possibile visitare stand di prodotti tipici della zona – Rete Fattorie Azzolino. Soddisfazione per l'importante iniziativa è stata espressa dal sindaco di Monreale Piero Capizzi, il quale ha espresso: "la sua disponibilità a voler proseguire in questa direzione per presentare ulteriori progetti a favore di questi soggetti che possono in tal modo inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro". Durante l’evento sarà previsto intrattenimento musicale e cabaret con Antonio Pandolfo (Pandemonio). E’ prevista la presenza di altre autorità regionali, fra i quali: l’assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Sebastiano Bruno Caruso; l’assessore Regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Nino Caleca; la dirigente dell’assessorato all’Agricoltura Rosaria Barresi e dell’assessorato alle Politiche Sociali Antonella Bullara. “Il progetto ‘Saggezza di Vino’ – ha dichiarato il direttore Francesco Ruggeri – ha attuato un percorso di formazione per 20 soggetti con disabilità psichica e fisica e ha come finalità il conseguimento della qualifica professionale di Operatore della Vinificazione. Questo momento conclusivo rappresenta una occasione importante per vedere da vicino i risultati ed illustrare l’integrazione lavorativa del comparto agricolo con il sistema sociale e territoriale attraverso un sistema multi-azioni capace di produrre processi collettivi che personali finalizzati alla piena realizzazione dell’inclusione sociale e lavorativa di soggetti con disabilità psichica”.