Fissata per il 14 maggio la sessione straordinaria di esami per l’ottenimento della certificazione Cils (certificazione di italiano come lingua straniera) per 63 donne migranti allieve dei corsi di apprendimento della lingua italiana del progetto Fei “I Saperi per l'Inclusione” (Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi – AP 2013 – Azione 1) e promosso dalla Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo) in partenariato con le associazioni Pellegrino della terra Onlus, Incontrosenso, Casa di tutte le genti e Kappaelle Comunicazione & Eventi ein collaborazione con il Comune di Palermo (Assessorato alla cittadinanza sociale e Assessorato alla scuola), l’Associazione Le Balate e gli istituti scolasticiPerez/Calcutta e La Masa/Federico II. La conoscenza della lingua italiana al livello A2 (Elementare) del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue viene richiesta sia per l’ottenimento del Permesso di soggiorno (Accordo di Integrazione) per le neo-arrivate in Italia, sia per il cosiddetto Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e in certi casi anche per la cittadinanza. A rilasciare il titolo è l'Università per Stranieri di Siena (tra i fondatori della Cliq– Certificazione di lingua italiana di qualità e partner del Ministero degli Affari Esteri) che collabora da anni con la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri dell’Ateneo palermitano che ne è sede ufficiale d’esame dal 2007. Il certificato Cils è riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (è per esempio necessario per l'iscrizione alle università italiane) e valido in tutti i settori industriali, commerciali e finanziari. Si tratta di un certificato che misura il livello di competenza linguistico-comunicativa in italiano come L2/LS e si articola in sei livelli, dal quello elementare a quello avanzato. Ogni livello della Cils certifica una capacità comunicativa spendibile in situazioni e contesti diversi indicati dal documento del Ministero degli Affari Esteri, "Sistema coordinato delle Certificazioni dell'italiano per Stranieri", Roma, 1998.  Prima di sostenere l’esame, le studentesse migranti del progetto “I saperi per l’inclusione” hanno frequentato corsi di apprendimento della lingua italiana, di preparazione alle prove di esame e simulazioni (vedi foto). I risultati degli esami verranno comunicati dall’Università di Siena entro il mese di luglio ed i certificati verranno consegnati alle donne in un evento pubblico.