Giovedì 30 aprile, giornata internazionale Unesco del jazz, verrà presentato alle ore 21.15 al Ridotto dello Spasimo, il quarto cd della collana “I grandi concerti del Brass Group”. Curata da Maurizio Zerbo per il Centro Regionale per il Catalogo diretto da Marco Salerno, con la collaborazione della Fondazione The Brass Group, la pubblicazione include registrazioni live di indimenticabili concerti della storica fondazione palermitana, coprendo un arco temporale che va dal 1974 al 1986. Ne sono protagonisti sei giganti del jazz moderno quali Dizzy Gillespie, Charles Tolliver, Dexter Gordon, Gil Evans con la Brass Group Big Band, Martial Solal e Franco D’Andrea. Si tratta di artisti che hanno avuto un’influenza decisiva sul jazz contemporaneo, sia a livello compositivo che sul piano dell’organizzazione sonora. Nomi ormai consegnati alla grande storia del jazz, in grado di donare al pubblico imprevedibilità, fantasia, tensione emotiva, insieme a ciò che negli Stati Uniti si definisce “stamina”: l’energia vitale, unica e irripetibile del climax espressivo, favorito dalla dimensione live. Al di là dell’alto livello dei brani, l’ascolto del cd diviene anche un’occasione importante per rileggere gli ultimi trent’anni di storia del jazz, al fine di comprendere i paradigmi musicali della contemporaneità. Le magistrali interpretazioni di brani immortali quali “A Night In Tunisia” e “Footprints” mettono in mostra avvincenti tecniche di improvvisazione, sonorità e strutture armoniche, divenute oggi “conditio sine qua non” del jazz contemporaneo. Il brano interpretato dalla Brass Group Big Band, oggi Orchestra Jazz Siciliana, eleva a regola alcuni dei principi cardine del jazz: disposizione alla destrutturazione delle forme consolidate, personalizzazione del suono, varietà timbrica e creazione collettiva, in un continuo gioco comunitario. Alla presentazione del cd seguirà il set del quartetto di Lucia Garsia, talentuosa vocalist dall’espressività trasversale tra jazz e soul. Una voce duttile e swingante, che coniuga mirabilmente magistero tecnico e cuore palpitante. Come valore aggiunto, invidiabile souplesse interpretativa e timing impeccabile, per un concerto imperdibile.