Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato è massicciamente intervenuta nel quartiere di Cruillas, dove, in due distinti episodi, ha sventato un raid di raccoglitori di ferro in una civile abitazione e portato alla luce, è il caso di dire, un furto di energia elettrica di un intero condominio. A finire in manette, nel primo caso, Rosario Coglitore, 38enne e Domenico Celesia, 21enne, responsabili del reato di furto aggravato. I due, con una motoape, avevano fatto ingresso in una proprietà privata dove ha sede una villetta, in via Maccionello; ne avevano forzato il cancello d’ingresso ed avevano portato via del ferro, per farlo avevano disarcionato una voluminosa cassetta delle poste e divelto il montante di una saracinesca. L’attività di depredazione non è certo avvenuta silenziosamente ed è stata così udita e scorta da un vicino di casa che non ha tardato ad avvisare il “113”. Quando una pattuglie del Commissariato Zisa-Borgo Nuovo è giunta in zona, i due con il loro mezzo caricato di ferro, stavano già avviandosi sulla strada di casa. Eloquente sulla premeditazione del furto, la circostanza che il proprietario della villetta fosse uscito di casa poco prima che i “raccoglitori di ferro” entrassero in azione: al furto i due avevano fatto quindi, presumibilmente, precedere una fase di sopralluogo. In altra circostanza, gli agenti dello stesso Commissariato di Polizia, stavolta coadiuvati da personale della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e da personale dell’Enel, hanno scovato un condominio, quasi nella sua interezza, dedito al furto di energia elettrica. Ben 6 unità abitative su 8 residenti nella palazzina sono risultate infatti godere di una erogazione illecita di energia elettrica a seguito di allacci abusivi. I sei capifamiglia sono, pertanto, stati denunciati per il reato di furto di energia elettrica ed i contatori sequestrati. Nelle prossime ore sarà stilato un report sulla quantità di energia elettrica sottratta e, quindi, sul danno economico inflitto all’Enel.