Migranti/5, non sono razzista ma…

Federica La Scala

Uncategorized

Migranti/5, non sono razzista ma…
La nostra esperta ci spiega il razzismo dal punto di vista psicologico

18 Gennaio 2016 - 00:00

Quando si parla di migranti il commento più frequente in assoluto è: “Non sono razzista ma……” Allora partiamo dal concetto principale chi può definirsi intollerante o in casi estremi chi possiamo definire razzista? Si può essere intolleranti verso chi è diverso da noi per cultura,colore della pelle, religione, paese, credenze, ideali, mentalità, ideologie politiche, usi e costumi ed altro. Possiamo dire che ciò che accomuna tutte le forme di intolleranza e razzismo come elemento principale hanno “l’essere diversi per qualche elemento”. Le forme di intolleranza e di razzismo vero e proprio sono molteplici ma una cosa li accomuna tutte: “l’essere diversi dalle altre persone per qualche elemento in particolare”. Da un punto di vista psicologico la persona intollerante è portata a pensare che ciò in cui crede, il paese dove nasce, la cultura a cui appartiene, la religione in cui crede e i propri usi e costumi e anche le scelte sessuali, siano in qualche modo “migliori”, un valore assoluto e tutto ciò che rappresenta “l’altro” da questo sia automaticamente sbagliato. Leggi tutto il post sul blog Benesserci: http://beneesserci.altervista.org/blog/non-sono-razzista-ma/

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it