Iniziata intorno alle 9.30, alle nostre latitudini, ha raggiunto il suo massimo alle 10.30 proprio nel giorno che precede l'ingresso della primavera, "l'eclissi dell'equinozio", così è stato ribattezzato lo spettacolo della natura che si ripete fin dalla notte dei tempi. Il transito della luna fra il nostro pianeta ed il sole è stato visibile parzialmente in Italia, ma non per questo meno emozionante, dove al nord si sono raggiunte coperture del circa 70%. La copertura totale si è verificata nelle zone delle isole Faroer, con tantissimi spettatori, muniti anche di gadget a tema, che hanno assistito allo straordinario evento visibile anche on-line in diretta streaming in diversi siti web. L'eclissi oltre ad essere un evento raro ed affascinante dona la possibilità agli scienziati e studiosi di poter osservare la nostra stella in condizioni particolari, potendo cos' rilevare dati importanti come il diametro, studiare l'atmosfera e la corona solare. La prossima regalerà il "black sun" , la totale copertura del sole, proprio sulla nostra penisola, ma bisogna aspettare il 2026.