Tolleranza zero. Lo aveva detto ieri il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono commentando la vicenda che vi abbiamo raccontato in questo articolo, della discarica a cielo aperto ad Aquino. Le cose, nella frazione monrealese, ai confini con Palermo, sono sensibilmente migliorate. Sono stati portati via i resti dei due alberi tagliati e parte dei rifiuti. Ma sul posto rimangono vecchi elettrodomestici e ingombranti in attesa di essere prelevati successivamente.

“Bene, ma non benissimo – dicono i residenti – Questi rifiuti lasciati sul posto rischiano di attirare altri sporcaccioni che quotidianamente abbandonano i rifiuti per strada”. Aquino è molto sporca, a dire il vero. Ieri sacchetti di rifiuti abbandonati si trovavano tra le scale di ingresso alla villa della frazione. Nel mirino dei controlli ci sono anche le attività della zona, colpevoli, a detta di alcuni, di abbandonare i rifiuti per strada. La polizia municipale ha promesso che approfondirà la questione, aprendo i sacchi abbandonati per risalire agli sporcaccioni. E a proposito di controlli, il primo cittadino di Monreale ha anticipato una importante novità.

Sono in arrivo delle telecamere di ultima generazione per effettuare i controlli. Queste, di volta in volta, saranno posizionate nei luoghi ritenuti sensibili, ossia quelli in cui, di volta in volta, si creano delle discariche a cielo aperto, come in via Spartiviolo, a Giacalone, a Pezzingoli e altri ancora. Dalle telecamere si risalirà al trasgressore che riceverà, via posta, una lettera da parte del comune non proprio amichevole. “L’ho già detto e lo ribadisco – dice Arcidiacono – Tolleranza zero contro gli sporcaccioni”. Alle telecamere si affiancherà, quando possibile, anche il servizio di controllo di agenti in borghese della polizia municipale che, così, potranno contestare il reato “in diretta” a chi lo ha commesso. Tempi duri per chi sporca il nostro territorio.