I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale hanno tratto in arresto Francesco Corvaia, classe 1969, ed Angelo Corvaia, classe 1989, rispettivamente padre e figlio, entrambi volti noti alle Forze dell’ordine. I Carabinieri si erano recati presso la loro abitazione alla ricerca di sostanze stupefacenti, ed infatti, hanno proceduto all’arresto di Angelo Corvaia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, in quanto in suo possesso sono state rinvenute un totale di 9 dosi di hashish, per complessivi 14,5 grammi. Successivamente, i militari, insospettiti da un cavo di rame, sono riusciti, grazie all’ausilio dei tecnici Enel, a scoprire la realizzazione di un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica. Per questo reato, oltre al figlio, è stato tratto in arresto anche il padre. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due hanno atteso in regime di arresti domiciliari il rito direttissimo. In quella sede, il giudice ha condannato Francesco Corvaia a 5 mesi e 10 giorni di reclusione ed a 200 euro di ammenda, mentre Angelo Corvaia ha avuto l’obbligo di dimora nel comune di Monreale.