Lascia trasparire un po’ di emozione monsignor Gualtiero Isacchi, nuovo arcivescovo di Monreale. Il suo ruolo sarà ufficializzato con una cerimonia il prossimo 31 luglio, in cattedrale a partire dalle 17, ma Monsignor Isacchi viene spesso al palazzo arcivescovile, per cominciare a familiarizzare con il suo nuovo contesto lavorativo. “Non mi aspettavo di poter diventare vescovo e non vi nascondo la mia sorpresa quando me lo ha comunicato il Santo Padre”, racconta nell’intervista che ha concesso ai nostri microfoni. Proviene dalla diocesi di Albano laziale, “una di quelle grandi e impegnative”, dice e quindi il lavoro qui a Monreale “non mi spaventa”. Vuole subito conoscere tutti i parroci delle chiese della Diocesi, “d’altronde loro sono gli occhi del territorio e le sentinelle”. Poi capitolo festa del Santissimo Crocifisso: “Sono molto devoto al Crocifisso – dice – Della festa ne ho sentito parlare e ho visto qualcosa. Non vedo l’ora di poter partecipare in prima persona”.