Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, insieme alle dipendenti Sezioni di Agrigento e Trapani, nel corso dell’anno 2014, ha sequestrato beni mobili, immobili, aziendali, quote e capitali societari, autoveicoli e imbarcazioni, per un valore di oltre 2 miliardi e 46 milioni di euro e confiscato beni per oltre 18 milioni di euro. Negli stessi ambiti, sono state arrestate 21 persone, indiziate, a vario titolo, di appartenenza all’associazione mafiosa “Cosa Nostra". Nella lotta alle infiltrazioni criminali nel settore degli appalti pubblici, altro obiettivo della D.I.A., insieme alle Prefetture delle province di Palermo, Agrigento e Trapani è stato possibile procedere al monitoraggio di 123 appalti e al controllo, attraverso i cosiddetti “accessi”, dei cantieri. Risultati raggiunti, grazie alla costante sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, e con le Autorità Giudiziarie di Agrigento e Trapani.