Anche stamani, le Forze dell’Ordine sono tornate a presidiare massicciamente le vie di Ballarò, allo scopo di contrastare episodi di illegalità ed abusivismo, sulla scorta di quanto già fatto con continuità. Il servizio è stato coordinato dalla Questura di Palermo e ha visto schierate sul campo Polizia di Stato del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Ancora una volta controllata una vasta area, quotidianamente presa d’assalto dagli abusivi. In particolare: via Ritiro di S.Pietro, via G.Grasso, via D. Avolio, piazza S.Francesco Saverio, piazza Napoleone Colajanni e via Giovanni Verga. L’attenzione del personale impiegato è stata principalmente rivolta al contrasto dell’abusivismo commerciale ed in questo senso in due vie del noto quartiere sono stati controllati diversi ambulanti, a cui è stata sequestrata merce di vario tipo. Sono stati recuperati 300 kg di oggetti di vario genere tra cui scarpe usate, persiane in legno, sedie, tavolini da esposizione e mercanzia varia, prodotti detergenti e di pulizia, anche presidi medici e sanitari scaduti. Complessivamente sono state identificate 46 persone e controllati 15 veicoli. Gli abusivi a seguito del controllo hanno inscenato una protesta bloccando per diverso tempo corso Tukory anche con alcuni cassonetti. "L'ennesimo sgombero avvenuto oggi a Ballarò tra le strade del mercatino, dimostra che quella condotta dalle forze dell'ordine è una battaglia quotidiana. Un'attività serrata che rappresenta la voglia di legalità dei palermitani onesti, la stessa per cui combatte ogni giorno Confartigianato, che oggi chiede anche l'impegno delle altre associazioni. Bisogna essere uniti per fare in modo che a vincere sia la città e non l'inciviltà". A dichiararlo in merito all'intervento effettuato stamattina dalle forze dell'ordine è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina.