Crisi del lavoro a Palermo: opportunità e soluzioni

Redazione

Palermo - Le statistiche Eurostat

Crisi del lavoro a Palermo: opportunità e soluzioni
La mancanza di lavoro rappresenta una delle piaghe che contraddistinguono da sempre il Sud del Paese

02 Giugno 2022 - 10:25

4 giovani su 10 in Sicilia non hanno un lavoro: lo raccontano le statistiche Eurostat dedicate al mercato del lavoro nel 2021, da cui si possono ricavare informazioni relativi ai tassi di disoccupazione per la popolazione di età compresa fra i 15 e i 29 anni. In altri termini il 40% degli under 30 è privo di lavoro. Se è vero che si tratta di un dato inferiore rispetto a quello fatto registrare nel 2020, non si può negare che si tratti di una delle percentuali più elevate, e quindi più preoccupanti, del nostro Paese. Lo scenario diventa perfino peggiore se si prende in esame la fascia di età degli adulti: in questo caso è disoccupato 1 persona su 5. È evidente che la mancanza di lavoro rappresenta una delle piaghe che contraddistinguono da sempre il Sud del Paese.

Come rimediare: App Lavoro

Per rimediare basta andare sul sito di App Lavoro Palermo e scoprire i tanti annunci di lavoro attivi a Palermo e nel resto della regione. App Lavoro è un portale che può essere consultato da tutti in maniera gratuita, con una gamma davvero ampia di inserzioni e offerte per persone di tutte le età, più o meno qualificate. Come dire: a Palermo ci sono tanti posti di lavoro vacanti che spesso non incontrano la risposta dei potenziali candidati.

Le offerte di lavoro a Palermo

Nel capoluogo siciliano, come possiamo apprendere da App Lavoro, si ricerca un tecnico commerciale per Italy Otis; inoltre, Galperti Group, che è un’azienda attiva nel comparto oil & gas, valuta le candidature di aspiranti addetti alla produzione, con orario di lavoro full time. Bucalo, azienda del settore fashion retail, mira a trovare un IT manager; è richiesto che il candidato abbia già avuto esperienze nel settore retail e vanti specifiche skill professionali e tecniche. Deve, inoltre, avere competenze comprovate nella gestione in azienda delle funzioni IT, così come nella pianificazione globale.

I centri per l’impiego

Un’altra soluzione che può essere presa in considerazione è quella dei centri per l’impiego, vale a dire l’equivalente di quelli che un tempo erano i famosi uffici di collocamento. Si tratta di struttura pubbliche che vengono coordinate dalle province autonome e dalle regioni. Il loro compito è quello di agevolare l’incontro tra l’offerta e la domanda di lavoro; al tempo stesso favoriscono gli interventi di politica attiva del lavoro. Inoltre, si occupano delle attività amministrative, fra le quali il rilascio del certificato di disoccupazione, le cessazioni dei rapporti di lavoro e le registrazioni nelle liste di mobilità. In Sicilia ci sono 13 centri per l’impiego a Catania, 11 a Palermo, 3 a Caltanissetta, 8 ad Agrigento, 5 a Trapani, 4 a Siracusa, 3 a Ragusa, 13 a Messina, 4 a Enna. I servizi che vengono proposti sono destinati sia ai disoccupati che a tutti i lavoratori che sono alla ricerca di un nuovo impiego, inclusi i fruitori delle misure di sostegno del reddito. Anche gli stranieri che sono in regola con i permessi hanno la possibilità di rivolgersi ai centri per l’impiego.

Che cos’è e come funziona la Bacheca lavoro

Per la ricerca di un nuovo impiego, un altro strumento davvero prezioso è la Bacheca lavoro: si tratta di un portale del Dipartimento del lavoro, con servizi web per l’apprendistato, il lavoro, la formazione e l’orientamento. Nella Bacheca lavoro si possono trovare, tra l’altro, notizie che provengono dagli uffici periferici del lavoro e offerte, ma anche le norme e i decreti che vale la pena di conoscere. Non va dimenticato che i servizi per l’impiego organizzano seminari. Nel 2012, invece, è stata soppressa quella che era conosciuta come Agenzia regionale per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative.

Gli enti di formazione

Infine, un’ultima citazione è doverosa per gli enti di formazione, che fanno parte di una galassia a dir poco variegata. Tali enti propongono corsi e attività che non di rado vengono effettuate con la collaborazione dei centri dell’impiego e delle istituzioni. Nei siti collegati agli assessorati regionali si può trovare la lista dei vari enti di formazione accreditati. Non mancano i portali che consentono di scoprire i bandi pubblici attivi.

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