Alla Morvillo crescerà un nuovo albero Falcone: cerimonia di messa a dimora

Redazione

Cronaca - La cerimonia

Alla Morvillo crescerà un nuovo albero Falcone: cerimonia di messa a dimora
La messa a dimora nel giardino della legalità, della talea donata dai carabinieri

24 Maggio 2022 - 11:07

Il 23 maggio, giornata della legalità, è il giorno in cui l’Italia commemora i martiri caduti per mano criminale e mafiosa nel nome della libertà, del dovere e della giustizia, anche la scuola Morvillo, ha fatto memoria delle vittime di mafia con un gesto simbolico dal significato profondo: la messa a dimora, nel giardino della legalità, della talea dell’albero Falcone. La talea è un esemplare di Ficus Macrophilla creato per duplicazione dall’Albero Falcone, la Magnolia che cresce davanti a quella che era l’abitazione del giudice Giovanni Falcone, nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” promosso dalla Fondazione Falcone unitamente al Comando per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi dell’Arma dei Carabinieri.

Alla presenza del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, degli assessori Rosanna Giannetto, Letizia Sardisco, Luigi D’Eliseo Salvatore Grippi, del consulente del sindaco Salvo Giangreco, del Comandante della sezione operativa e radiomobile della compagnia carabinieri di Monreale, tenente Roberto Reginelli, del maresciallo ordinario Elide Palisano, del maresciallo Maria Rosaria Lupoli, dell’appuntato Santo Cusimano e di don Natale Centineo gli alunni di infanzia, primaria e secondaria hanno partecipato alla manifestazione con poesie, riflessioni e canti ponendo l’attenzione, in particolare, all’articolo 11 della Costituzione e all’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei diritti umani dove viene sancito che il diritto ad un ordine sociale e internazionale improntato sulla pace è condizione necessaria per la tutela della dignità e libertà di ciascun individuo.

“Legalità e Pace sono un binomio indissolubile e interconnesso – ha dichiarato la dirigente Francesca Giammona – pertanto si richiamano a vicenda. In questo momento storico la nostra attenzione deve essere catturata sia dal passato, dal trentesimo anniversario della strage di Capaci, dal presente con la lotta alla criminalità e le guerre in vari angoli di mondo ma soprattutto dal futuro perché la nostra azione educativa deve contribuire a una società civile più giusta e democratica”.

Particolarmente toccante l’intonazione dell’inno nazionale ucraino da parte di Lisa, bambina proveniente dall’Ucraina che è stata accolta in una seconda classe di scuola primaria dell’istituto Morvillo. “La nostra scuola – fa ancora sapere la dirigente -. Ha dedicato tutto il mese di maggio a eventi e iniziative improntate sul tema della legalità. Un altro tassello importante è il lenzuolo che la scuola ha donato alla fondazione Falcone e che oggi capeggia in via Notarbartolo, a pochi passi dalla casa di Falcone. Infine la prossima settimana gli alunni delle classi della primaria e delle sezioni dell’infanzia concluderanno il percorso legalità alla presenza dei loro genitori perché la legalità non può essere un fatto privato ma deve essere condiviso con tutti”.

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