Il Movimento Oltre a Piana degli Albanesi presenta il suo candidato sindaco. Si tratta di Alberto Petta, volto molto conosciuto nel paese arbereshe per aver ricoperto il ruolo di assessore comunale ai lavori pubblici, capo del gruppo di opposizione e, dopo uno straordinario risultato alla scorsa tornata elettorale (è stato il cittadino più votato nella storia delle elezioni di Piana), ha ricoperto il prestigioso incarico di presidente del consiglio comunale prima che questo venisse sciolto per la non approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2018, nonostante ci fosse già una diffida del commissario ad acta.
“Oltre è la risposta a questi ultimi anni di scellerata gestione del nostro comune – dice Alberto Petta – Un movimento che raggruppa personaggi di spicco della nostra politica, impegnati nel sociale, uomini e donne di grande spessore culturale che hanno voglia di andare oltre, appunto, le appartenenze politiche, ma remare tutti in favore della collettività e della corretta gestione della cosa pubblica”. Ma non solo. Perché nel gruppo Oltre sono confluite personalità che hanno ricoperto ruoli importanti nelle precedenti amministrazioni come Vita Bovì, Giovanna Brancaccio, Giorgio Lo Verde, Tommaso Matranga, Vito Matranga, Manuela Riela, Alessandra Scalora. E anche Vincenzo Petta, che ha rinunciato alla sua candidatura a sindaco, confluendo, con il suo gruppo Hora Te Zembra, all’interno del Movimento Oltre.
“Non c’è più tempo – dice Alberto Petta – Piana degli Albanesi merita un’amministrazione in grado di restituirle la dignità che ha perso soprattutto negli ultimi cinque anni. Una città abbandonata a se stessa, con la grana rifiuti, le tasse al massimo e lo spettro del fallimento dietro l’angolo. Siamo certi di avere donne e uomini giusti per farlo nel migliore dei modi. Tra l’altro ci attende la grande sfida dei finanziamenti del Pnrr. E servono persone in grado di progettare senza il minimo errore. Nel nostro movimento ci sono professionalità capaci. Inizia la nostra campagna elettorale e porteremo, casa per casa, il nostro messaggio. Per far comprendere quanto sia necessario, adesso più che mai, che Piana vada Oltre”.