Nella sezione news del sito del  Comune di Monreale è stato pubblicato stamane l' avviso, predisposto dal Servizio Attività Produttive del Comune di Monreale e dall'assessorato all'Agricoltura, che ha come oggetto l’assegnazione di 17 nuovi spazi (tre metri per tre) al “Mercato del Contadino” di Monreale in piazza Ignazio Florio che si svolge ogni domenica con orario di vendita dalle ore 8 alle ore 13. I nuovi spazi si aggiungono agli 8 già regolari, per un totale di 25. “Un lavoro intenso, ma che abbiamo portato avanti in maniera rapida per assicurare il rispetto delle regole in questo luogo – ha dichiarato l’assessore Nicola Taibi, nella foto MonrealePress -. Da troppo tempo era necessario un restyling generale di questo mercatino”. Nell’avviso è stato inserito oltre al bando, il regolamento e la copia dell’istanza che gli interessati potranno utilizzare.  Possono presentare istanza per l’esercizio della vendita diretta gli imprenditori agricoli in possesso dei requisiti e condizioni richiesti. Gli imprenditori agricoli interessati a partecipare al mercato dovranno presentare istanza al Comune di Monreale su modello scaricabile dal sito istituzionale www.comune.monreale.pa.it. Le domande dovranno pervenire, anche brevi manu, entro le ore 12 del giorno 24 novembre 2014. Potranno essere inoltrate al seguente indirizzo: Comune di Monreale – Servizio Attività Produttive – Piazza Vittorio Emanuele II 90046 Monreale. “L’istituzione del Mercato Contadino – ha dichiarato il sindaco Piero Capizzi – ha lo scopo di contribuire al miglioramento delle condizioni socio/economiche degli imprenditori agricoli, valorizzare le produzioni agricole locali, soddisfare le esigenze dei consumatori all’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un legame diretto con il territorio di produzione e concorrere alla riduzione dei costi di distribuzione e trasporto delle merci”. “La prospettiva – ha aggiunto l’assessore all'Agricoltura Nicola Taibi – è quella di fornire a produttori e consumatori un’opportunità per accorciare la filiera d’acquisto, eliminando i passaggi intermedi con conseguente riduzione dei tempi tra raccolta e consumo, riduzione dell’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto delle merci e diminuzione del prezzo finale. L’imprenditore agricolo potrà così avere nuove opportunità di vendita e rendere direttamente percepibile al consumatore la qualità dei prodotti garantendone una sicura fonte di provenienza”.